A Carnevale danneggiò un’auto dei vigili urbani, ieri è stato raggiunto da una denuncia dei carabinieri. Si tratta di un minorenne, un ragazzino di appena 16 anni, che è stato identificato dai militari della compagnia di Castellammare di Stabia che, agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella, hanno recapitato la notizia di reato al giovane stabiese. Il 16enne faceva parte di un vero e proprio “branco” di giovani teppisti che, nel pomeriggio di Carnevale, decise di attaccare una pattuglia di vigili urbani, impegnata in Traversa Tavernola in un controllo del territorio agli ordini del comandante Lucio Cosenza. Una decina di ragazzini partì prima con il lancio di arance congelate, poi accerchiò la vettura della polizia municipale, cospargendola di schiuma di un estintore. L’opera teppistica, infine, fu conclusa dal 16enne che lanciò l’estintore nel lunotto della vettura. A quel punto i due agenti abbandonarono il veicolo per tentare di bloccare gli aggressori, ma i ragazzi si dileguarono, 16enne in testa, nella campagne della periferia stabiese. Alcuni di essi, però, furono immediatamente identificati, ed uno di questi è proprio il 16enne che infranse il lunotto della vettura con l’estintore. Ieri mattina, dopo riscontri durati una settimana, i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione del giovane teppista, notificandogli la denuncia per il danneggiamento di auto di servizio della polizia municipale. Presto dovrebbero essere denunciati altri componenti del “commando” di giovani teppisti, responsabili del raid di Carnevale contro i vigili urbani. Tra essi, alcuni ragazzi legati alla malavita organizzata stabiese poiché parenti di alcuni esponenti di spicco delle famiglie legate alla camorra locale. Un episodio, questo, che sottolinea ancora una volta quanto sia delicata la situazione nelle periferie di Castellammare.
Dario Sautto
