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Sant’Antonio Abate: “Cittadinanza onoraria a Falcone e Borsellino”

L’Associazione di volontariato “Città  Attiva” chiede la costituzione dell’Albo d’Oro della cittadinanza onoraria e con essa la cittadinanza onorifica postuma ai giudici che si sono distinti negli anni novanta per la lotta contro la mafia, pagando con la vita il loro impegno. Cittadinanza illustre per i due magistrati  Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e per il concittadino Padre Accursio Francesco Memoli, francescano dei Frati Minori, illustre studioso della prosa d’arte cristiana latina e greca, le cui opere travalicano i confini nazionali.  La proposta parte da un’idea dell’ ing. Ferdinando Catapano, referente dell’associazione,  il quale afferma “L’identità storica realizza lo stretto legame delle persone al proprio territorio ed alla cultura in esso espressa.  Essa costituisce la base sulla quale poggia il modo di essere ed il senso di appartenenza della comunità.  Essa rappresenta, -prosegue- il veicolo attraverso cui vengono trasmessi alle nuove generazioni i valori sociali e culturali, sia di carattere generale e sia legati alle specificità storiche e territoriali” Ancora l’ingegnere –“L’Albo d’Oro dei Cittadini Illustri è finalizzato a classificare ed elencare tutti i cittadini della nostra comunità locale, viventi o meno, che abbiano espresso virtù di rilevanza sociale, culturale,  imprenditoriale, etc… a livelli alti e prestigiosi. Il prestigio di costoro è “riverberato” anche e soprattutto al di fuori dei confini della nostra comunità locale, nonché essi hanno agito in piena sintonia con i sani valori distintivi del nostro modo di essere sia locale che oltre, quali: onestà, laboriosità, senso del dovere, senso di giustizia, frugalità, moralità, etc…”. L’albo mira a costituire il DNA socio-culturale della cittadinanza abatese, attraverso cui forgiare l’identità delle future generazioni, avanzando esempi stimati, finalizzati  ad accrescere un forte senso  d’appartenenza al territorio. A tal fine l’Albo d’Oro, chiede l’associazione,  deve costituire la motivazione di un importante evento socio culturale, a periodicità annuale, nel quale l’Amministrazione pone i personaggi illustri in esso contenuti all’attenzione ed alla memoria ed all’esempio dei cittadini, ed in particolare degli alunni delle scuole locali. Per concludere“Città Attiva” si rende disponibile, essa stessa,   alla stesura del regolamento relativo ai predetti istituti, secondo le linee guida indicate concordate. Tali linee guida sono da implementare sia relativamente agli atti gestionali ed al cerimoniale, e sia relativamente alle caratteristiche di moralità, prestigio, credibilità ed equilibrio delle persone incaricate di individuare e proporre al consiglio comunale l’inserimento dei personaggi nei albi relativi ai due istituti.

Pasqualino D’Aniello

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