Addio sogni di gloria. Solo la matematica tiene ancora viva la speranza della Bialetti Scafati di agguantare i play-off. Ormai non ci crede più nessuno. La disfatta dell’ultimo match di campionato disputato e perso nettamente 106-83, sul campo della Carmatic Pistoia, spedisce nuovamente agli inferi la società dell’Agro.
Era la gara del riscatto e del definitivo salto di qualità. Ne è venuta fuori solo una disfatta. Battere una diretta concorrente nella corsa ai play-off come la squadra toscana era condizione necessaria e sufficiente per continuare a credere in un traguardo importante. L’obiettivo è stato, invece, fallito amaramente. Sempre sotto nel punteggio, la compagine canarina ha permesso ai locali di interrompere la striscia negativa, fatta di quattro sconfitte di fila, e non si è praticamente mai resa pericolosa, chiudendo il match con una netta inferiorità sotto quasi ogni dato statistico: tiri da due (Pistoia 75,0%, Scafati 47,2%); tiri da tre (Pistoia 58,3%; Scafati 42,1%); rimbalzi (Pistoia 29, Scafati 23).
I vari Skinn (28), Ringstrom (17) e Slay (21) hanno dettato legge in campo, permettendo a coach Moretti di dare spazio in campo a tutti gli atleti a sua disposizione, compresi i più giovani, e vedere altresì andare a punti nove decimi degli stessi. Sulla sponda opposta, la vena realizzativa di Goss (28), Apodaca (18), Fattori (12) e Chiacig (16) è servita solo per le statistiche, non essendo riuscita a produrre gli effetti desiderati.
«Se dobbiamo parlare dell’ultima gara – ha ammesso il tecnico scafatese Marco Calvani – allora parliamo di Pistoia, perché noi non siamo pervenuti: abbiamo solo avuto qualche flash nei primi due quarti, dopo di che è stato solo un monologo della Carmatic. Complimenti agli avversari, anche se noi gli abbiamo dato una mano a battere une serie di record stagionali: non credo che avesse mai segnato più di cento punti, non credo che Skinn avesse mai avuto 34 di valutazione, non credo che una squadra possa fare 9/10 da 2 nell’ultimo quarto! Sinceramente, una sconfitta del genere non me l’aspettavo. In genere, sono sempre cauto nelle dichiarazioni e, se in settimana avevo detto che saremo venuti a Pistoia per vincere, era perché la squadra mi stava dando buoni segnali. Non so cosa dire, siamo mancati un po’ in tutto e non siamo riusciti a mettere in pratica quanto preparato durante la settimana. Abbiamo avuto solo qualche flash, ad esempio quando siamo risaliti fino al -3 nel secondo quarto, ma è stato decisamente troppo poco».
La classifica della Bialetti Scafati torna improvvisamente a farsi preoccupante. Le contemporanee vittorie della Fileni Jesi e della Umana Venezia, rispettivamente contro Riviera Solare Rimini ed Enel Brindisi, vedono a sedici punti i marchigiani, a pari punti con i campani, e solo due lunghezze più sotto i veneti, che si preparano quindi alla scalata.
Proprio la Fileni Jesi sarà il prossimo avversario della Bialetti Scafati in un match che rappresenterà moltissimo per la squadra di casa, obbligata al riscatto immediato e a ricacciare sotto una diretta concorrente per la salvezza, così allontanandosi contestualmente dalla zona calda della classifica. L’incontro si disputerà domenica prossima, nella solita cornice del PalaMangano, ma all’insolito orario delle 12:30. E’ la prima volta, infatti, che il sodalizio di Viale della Gloria scende in campo a quest’ora e lo fa per esigenze televisive: la gara sarà infatti trasmessa in diretta, sul digitale terrestre, da Rai Sport Più.
Antonio Pollioso
