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Il Napoli pareggia anche contro il Siena

Il Napoli pareggia ancora una volta, terzo 0-0 consecutivo, ma questa volta contro il Siena ultimo in classifica. L’attacco partenopeo non segna più, si fa male Grava e salterà per squalifica la prossima gara contro la Roma. Mazzarri, esamina l’involuzione dell’attacco azzurro, attribuendo la scarsa vena realizzativa al modo di giocare delle avversarie, affermando che il Siena ha giocato con un insolito 6-3-1, e che l’Inter ed il Genoa sono venute al San Paolo per difendersi. Invece noi pensiamo che Quagliarella sia stato di nuovo tra i peggiori in campo, insieme ad Hamsik e Denis: “El Tanque” non riesce mai a fare la cosa giusta negli ultimi dieci metri. Buono il ritorno di Lavezzi in campo, si spera nel suo totale recupero per la gara con la Roma. Ottimo invece Hoffer che entra e per poco non segna il gol vittoria per il Napoli. L’assenza di Gargano c’è e si vede, infatti gli azzurri sono lenti e macchinosi, e Cigarini il più delle volte calpesta la zona di competenza di Pazienza creando il caos a centrocampo; benissimo Maggio a destra, e ottimo Aronica a sinistra in fase di copertura, ma ancora il miglior reparto risulta la difesa con Paolo Cannavaro che meriterebbe l’attenzione del Ct della Nazionale Italiana Marcello Lippi, che potrebbe fare un pensierino anche su Campagnaro, difensore Argentino con passaporto italiano, mai convocato da Maradona. Ancora una volta il migliore in campo oltre al portiere De Sanctis è Gianluca Grava ormai giocatore simbolo di questa squadra, esempio di professionalità e dedizione alla maglia, meriterebbe un encomio, ma l’arbitro prende un clamoroso abbaglio e lo ammonisce per un fallo non commesso da lui, ma da Cigarini e purtroppo salterà per squalifica la partita con la Roma, ma per Grava oltre al danno c’è anche la beffa perché si fa male e lascia il posto a Bogliacino, che non impressiona. Insomma, il Napoli perde il quarto posto, ora è la Juventus a 41 punti d aggiudicarsi la posizione che conta per i preliminari di Champions, e gli azzurri a quota 40 in compagnia di Palermo e Sampdoria, che si contenderanno l’Europa che conta. Però gli errori commessi ancora una volta dalla dirigenza azzurra nel mercato invernale potrebbero compromettere la corsa del “Ciuccio” in Champions. Al Napoli serviva un centrocampista ed un attaccante, ed invece non è arrivato nessuno, mentre il Palermo con Hernandez, e la Sampdoria con il ritorno di Cassano, ed il peso della rosa juventina, alla lunga faranno la differenza, e per il Napoli da ora fino alla fine della stagione dovranno essere tutte finali, per aggiudicarsi qualsiasi posto in Europa.

Cosimo Silva

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