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Sant’Antonio Abate: il Consiglio in diretta sul web

Il consiglio comunale in “prima visione” su internet? A Sant’Antonio Abate potrebbe essere possibile. Almeno questa è la proposta dell’associazione “Città Attiva” che propone l’installazione di una webcam per trasmettere le sedute consiliari direttamente in rete. «Il Consiglio Comunale è l’organo che esprime ed esercita la rappresentanza diretta della comunità, dalla quale è eletto, individuandone ed interpretandone i bisogni e gli interessi. Il Consiglio Comunale impronta l’azione complessiva dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità al fine di assicurarne il buon andamento e l’imparzialità». Così recita l’articolo 7 dello statuto comunale. «Il nostro  contributo proviene dal  forte senso partecipativo e civico, con l’auspicio di rendere la nostra società migliore di quella odierna. Intendiamo attraverso le competenze degli associati, proporre gratuitamente, soluzioni concrete alla problematiche che riscontriamo sul nostro territorio» afferma la presidentessa dell’associazione, Annamaria Cordiano. «Riteniamo opportuno concretizzare una forma di democrazia – prosegue – dando la possibilità a chi non può presenziare alle sedute d’esser messo nelle condizioni di poterle visionare e riascoltarle comodamente seduto davanti al pc di casa». “Città Attiva” chiede a tutto il consiglio abatese di ovviare alla mancanza dei suddetti principi con l’installazione di una webcam all’interno del consiglio, per far sì che le assemblee pubbliche abbiamo una maggiore diffusione. Il documento, presentato al protocollo della casa comunale, è una vera e propria relazione tecnica che tiene conto della fattibilità e dei costi che la collettività dovrebbe sostenere. Conti alla mano, si legge dal documento, «con 1.300 euro circa la cittadina abatese avrebbe una webtv comunale per la trasmissione senza confini delle sedute.» Le trasmissioni avverrebbero sia in diretta che in differita, dando vita ad un archivio multimediale consultabile in rete 24 ore su 24. Si legge ancora che «i costi verrebbero ammortizzati in soli 3 consigli comunali, di fatti i costi equivalgono a un sesto di quelli sostenuti in un solo anno se trasmettesse a mezzo TV». Tecnicamente si tratta di una telecamera web motorizzata, capace di roteare sui due assi, orizzontale e verticale. La cam è gestita tramite una console digitale, ma potrebbe essere integrata successivamente al nuovo impianto audio che verrà installato dopo l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione che si apprestano a partire, garantendone la piena autonomia.

Pasqualino D’Aniello

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