Il 27 febbraio è l’ultimo giorno utile per partiti e liste civiche per presentare le proprie liste di consiglieri e sciogliere ogni dubbio sui nomi dei contendenti alla carica di primo cittadino. Ad oggi, gli angresi hanno un quadro politico più delineato nel centro e nella coalizione di centro-sinistra, mentre invece è ancora tutto da decidere nel PDL. Cosimo Ferraioli, esponente del Partito Democratico, è il candidato sindaco per la coalizione del centro-sinistra, dopo la vittoria di misura alle primarie cittadine svoltesi domenica 14 febbraio, tra il PD, l’ Italia dei Valori, la lista Civica NoiAngri e la Sinistra ecologia e libertà. Tutte liste, queste, unite da accordi elettorali a sostegno di Ferraioli. Pasquale Mauri, veterano della politica angrese, nonché consigliere provinciale, è già da tempo stato indicato quale candidato per l’UDC. Invece Gaetano Saporito, ex esponente del PCI, sarà a capo di alcune liste civiche. Rosario Capone, sarà il candidato sindaco per la lista civica Un’Altra Angri. È ancora nebulosa la situazione nel centro-destra. Infatti, il dualismo provinciale, che vede contrapposti il Presidente della Provincia di Salerno Cirielli, e il Ministro delle pari opportunità Carfagna, ha accompagnato questi ultimi mesi del dibattito interno al PDL, finendo inevitabilmente per condizionarne le scelte politiche locali. Sfumata la possibilità di riunire il partito attorno ad unico candidato condiviso da entrambe le anime del centro-destra (sulla stampa cittadina, per alcuni giorni è circolato il nome dell’avvocato Salvatore Giordano, già assessore nella Giunta Mazzola, il quale ha declinato l’offerta della candidatura proprio perché non sostenuta da un progetto politico condiviso e lungimirante), la partita vede ancora contrapposti due nomi “eccellenti”. Il primo è Gianfranco D’Antonio, forte di una buona affermazione alle scorse elezioni provinciali e già precedentemente candidato sindaco nelle penultime elezioni cittadine. Il secondo è Antonio Squillante, attuale assessore al Bilancio e Programmazione Economica della Provincia di Salerno, la cui candidatura è caldeggiata e sostenuta da diversi esponenti del centro-destra locale: l’ex consigliere comunale Gianluca Giordano ed il movimento Azione Giovani, l’ex assessore Armando Lanzione, Daniele Postiglione del movimento Nova Luce, nonché con molta probabilità, l’ADC capeggiata dall’ex assessore Gino Fontana.Intanto, sulla scorta degli accordi regionali tra PDL e UDC (a sostegno della corsa alla presidenza della regione di Stefano Caldoro), anche nella cittadina doriana sembra delinearsi un patto politico tra i due partiti.
Sergio Ruggiero Perrino