Se nei Monti Lattari la corsa per le elezioni regionali si è accesa con nomi di spicco in cerca di conferme, a Castellammare la situazione appare molto più statica, complici le amministrative e la confusione politica che ne è derivata. Ancora diversa, in parte, la situazione in Penisola sorrentina, dove, pur essendo candidati politici locali storici nè nuove leve, gran parte delle risorse sarà dedicata all’appoggio di uomini forti degli ambienti napoletani del Pd e del Pdl. Partiamo dai Monti Lattari con Agerola, dov’è candidata la moglie dell’attuale sindaco e deputato Michele Pisacane, ovvero Annamaria Vessella, con l’Udc. Anche a Pimonte l’unico candidato a rappresentare il territorio sarà Antonio Durazzo con «Noi Sud», già consigliere comunale e vicepresidente della Provincia di Napoli. In un primo momento, sembrava profilarsi un duello tutto pimontese tra Durazzo e Bartolomeo Chierchia dell’Udeur. L’assessore della giunta di Giuseppe Dattilo, però, avrebbe preferito fare un passo indietro a favore di un candidato di Gragnano del suo stesso partito, l’ex sindaco dalla «doppia sfiducia», Michele Serrapica. Tra l’altro quest’ultimo, o meglio, i suoi manifesti, sono stati oggetto negli ultimi giorni di due episodi di danneggiamento. La faccia del candidato gragnanese dell’Udeur è stata già ritagliata due volte dai grossi cartelloni elettorali affissi nei pressi dello svincolo autostradale. A candidarsi per il consiglio regionale e a sfidare Serrapica potrebbe essere il sindaco di Gragnano, Annarita Patriarca con il Pdl. A Vico Equense per il Pdl si candida alla Regione Flora Beneduce, medico primario degli ospedali della Penisola sorrentina, moglie dell’ex assessore regionale Armando De Rosa. Casola, alle prese con le amministrative, per il momento non ha nessun candidato, dopo il ritiro di Giovanni Cascone, inizialmente in corsa con i Pensionati, che sosterrebbe però la Patriarca qualora decidesse di candidarsi. Due i candidati a Santa Maria la Carità: Catello Cascone di «Noi Sud», sindaco sammaritano al tempo in cui il Comune venne sciolto per infiltrazioni camorristiche; Carlo Longobardi, dirigente del Pdl locale. I candidati dovrebbero essere due anche a Sant’Antonio Abate: Antonella Donadio, già consigliere comunale di Italia dei Valori, e Mario Sorrentino del Pdl. Passiamo a Castellammare, dove in cerca di conferma c’è il consigliere regionale uscente di Sinistra e Libertà, Tonino Scala. Angelo Gava con il Pdl è invece intenzionato a ripercorrere le orme del padre, Antonio, e del nonno, Silvio, storici politici a livello nazionale. Sarà candidato con l’Udc, invece, il vicepresidente della Juve Stabia, Francesco Manniello. Due le novità dal territorio stabiese: stiamo parlando dell’attore Gaetano Amato, candidato con l’Idv, e del 25enne Ernesto Parisi con il Movimento Cinque Stelle fondato dal comico genovese Beppe Grillo. Come già accennato sopra, poi, in Costiera, e in particolare a Piano di Sorrento e Vico Equense si punterà moltissimo a sostegno di candidati forti del Pd, come Antonio Marciano e Antonio Amato. Protagonisti della corsa a Palazzo Santa Lucia saranno comunque sicuramente i Comuni di Meta, Sorrento e Massa Lubrense. A Meta il candidato più probabile è Stefania Astarita, coordinatore cittadino del Pd. Massa Lubrense ha già sfornato tre candidati alle regionali. Stiamo parlando di Giovanna Staiano con il Pdl, assessore alle Politiche Sociali uscente, Marianna Insigne con l’Udeur, e l’ex sindaco Antonio Mosca con i Radicali: i tre correranno anche per le amministrative. A Sorrento nessuno sembra in grado di rubare la scena al sindaco Marco Fiorentino, candidato con il Pdl, che è stato presentato dai vertici regionali del partito come un vero punto di riferimento politico per tutta la penisola.
Francesco Ferrigno