“Non possiamo disilludere le giuste aspettative di chi ha avuto il coraggio di investire ad Ercolano”: questo il messaggio lanciato ad Ercolano dal consigliere del Pd Luigi Fiengo ai coraggiosi titolari delle botteghe caratteristiche in via Alveo, a ridosso del nuovo ingresso degli scavi. “E’ una questione di coerenza – ha precisato Fiengo – nei confronti di chi ha saputo pazientare per consentire l’attuazione di lavori pubblici nella zona ormai terminati. Con grande spirito di sacrificio questi esercenti indigeni hanno lasciato la postazione originaria delle botteghe per trasferirsi momentaneamente all’interno dell’area parking comunale sempre in via Alveo. E’ giunto il momento di mettere le cose a posto: con i loro colori,con la simpatia e la vivacità dei prodotti offerti ai turisti sono riusciti a regalare un’oasi folcloristica ad un sito notoriamente a rischio data la particolare conformazione morfologica dello stesso. Si, perché con la propria presenza i commercianti rendono maggiormente sicura un’arteria cittadina più volte in passato teatro di furti e rapine ai danni di residenti e visitatori. Non c’è sviluppo socio – economico senza sicurezza: che il popolo ercolanese sappia di poter contare su giovani ma agguerriti esponenti politici determinati ad affermare con tutti i mezzi legali messi a disposizione dallo Stato la consistenza di un nuovo iter operandi indispensabile per una concreta europeizzazione della nostra amata Ercolano”. Non si risparmia , come nel suo costume, il consigliere dell’attuale maggioranza al governo nell’assise cittadina dal lanciare moniti esaurienti a chi forse ultimamente è apparso troppo “distante” dalle reali problematiche comunitarie. Lo scopo non è quello di giudicare in modo inflessibile ma di “comunicare” con organi direttivi comunali di cui spesso si fatica persino a delineare l’ “identificazione anagrafica”: “Ercolano deficita – ha concluso Fiengo – di una corretta informazione tra il Comune e i cittadini, il tutto a discapito della qualità dei servizi riservati dalle Istituzioni Locali agli onesti contribuenti. Non indietreggeremo dinanzi al più bieco vittimismo rinunciatario ma proseguiremo con tenacia in una lotta pacifica ed interrotta all’anarchia comportamentale e al campanilismo spicciolo che già in passato è costato ad Ercolano un prezzo altissimo. Occorre immediatamente far fronte alle rivendicazioni di un gruppo di esercenti a cui la comunità deve guardare con simpatia e rispetto per l’ottimo servizio offerto ai turisti. Consentiamo ai nostri figli di vivere con dignità e speranza la propria condizione lavorativa all’interno dell’amata città natale. Non molleremo mai in difesa dei più alti valori morali insiti nell’origine stessa di un paese che già i Latini elevarono a perla naturale della tanto decantata Campania Felix”.