Sulla scorta delle segnalazioni pervenute da parte del Sindaco di Eboli, Martino Melchionda, per sollecitare l’intervento in ordine ai problemi del sito di stoccaggio di Coda di Volpe, l’Assessore all’Ambiente della Provincia, Giovanni Romano, su richiesta del Presidente Edmondo Cirielli, ha disposto un sopralluogo urgente nella giornata di domenica 21 febbraio.
Segue la relazione del Responsabile del Settore Ambiente della Provincia, Giuseppe D’Acunzi,
“Alle 7,30 del giorno festivo il Responsabile del Settore Ambiente della Provincia, ing. Giuseppe D’Acunzi, si è portato presso il sito di stoccaggio delle ecoballe ivi esistente, a suo tempo realizzato dalla struttura del Sottosegretario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania, all’interno di una vasca di trattamento dell’impianto di depurazione, in disuso, del Consorzio di Bonifica in Destra Sele.
Sul posto, ha avuto la presenza del custode dell’impianto, dipendente della Cooperativa di Servizi, a tanto incaricata dal Consorzio di Bacino SA2, soggetto gestore dell’impianto.
Solo telefonicamente, l’ing. D’Acunzi ha potuto colloquiare con il responsabile tecnico dell’impianto, geom. Buccella, che gli ha subito riferito che nessun episodio o evento si era verificato nei giorni scorsi presso l’impianto, tanto meno fuoriuscite di percolato dalla vasca di raccolta.
Nelle ore successive, mentre era in corso il sopralluogo presso la vasca dei rifiuti, inteso a verificare il livello del percolato nella stessa vasca, sono giunti all’impianto tre rappresentanti del comitato cittadino che si occupa della verifica della corretta gestione dello stoccaggio di ecoballe.
I predetti, hanno rappresentato i reali motivi di preoccupazione per cui era stato allertato il Sindaco di Eboli, conseguenti alla sospensione, in atto da qualche giorno, del prelievo delle ecoballe dal sito, a cura dell’unità operativa della Protezione Civile, per il conferimento presso l’impianto di termovalorizzazione di Acerra, ai fini dello svuotamento dello stesso sito.
Contemporaneamente giungeva la telefonata del Colonnello Piscitelli, dell’Unità Operativa di Protezione Civile, il quale, in merito alla sospensione dei prelievi dal sito, ha riferito di attività di collaudo in corso presso il termovalorizzatore di Acerra, che avevano comportato limitazioni dei quantitativi conferibili.
Lo stesso Colonnello Piscitelli ha fornito rassicurazioni in ordine alla ripresa, già dai prossimi giorni, dei prelievi, che continueranno fino allo svuotamento del sito, previsto per i primi giorni di maggio p.v.
Il sopralluogo si è concluso alle 10,30 dopo aver rassicurato i rappresentanti del comitato cittadino circa l’impegno dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia nell’azione di sollecitazione e di vigilanza nei confronti della Unità Operativa della Protezione Civile”.