E’ un mister Rastelli sereno e prudente quello che lunedì prossimo da capolista affronta l’affamata inseguitrice Cisco Roma. “E’ un grande – esordisce mister Rastelli – peccato il fatto che i nostri tifosi non posso venire a Roma perché si era ricreato un forte entusiasmo e in molti che avevano già comprato il biglietto potevano sostenerci. Questa notizia è stata una doccia fredda per noi perché l’abbiamo ricevuto dopo aver svolto l’allenamento e tutti eravamo delusi appena ce l’hanno confermata. Mi sembrano decisioni abbastanza pesanti da penalizzare e colpire un’intera tifoseria, sono scelte da stigmatizzare anche perché episodi così eclatanti per arrivare a prendere queste decisioni non ci sono stati”. “Voglio sgombrare – afferma il tecnico delle vespe – il campo dalle critiche, ho sempre cercato di valutare la prestazione della squadra, gli errori arbitrali si fanno, non vedo complotti e streghe intorno a noi. La società ha presentato ricorso alle dovute sezioni con molta calma però oramai tutto era già stato deciso. Punire un’intera società fa male, sono sempre difficili da commentare queste scelte però ne prendiamo atto ed andiamo avanti. Sia come forza di società che come qualità di organico la Cisco Roma è l’avversario più temibile da affrontare. Sono terzi in classifica, hanno perso punti importanti per strada nelle ultime giornate però credo che in queste 10 partite finali recupereranno il terreno perso”. “L’importante – spiega il trainer stabiese – è tornare indenni da questa fondamentale sfida. E’ normale che cerchiamo di vivere alla giornata ed ogni gara da disputare da lunedì prossimo fino alla fine del campionato per noi sarà una tappa dove ci alterneremo domenica per domenica col Catanzaro a 1 o 2 punti sopra o sotto di noi. Ora ci concentriamo sulla gara contro la Cisco Roma, che è un avversario difficile da affrontare e se giochiamo con la stessa determinazione mostrata nel secondo tempo contro il Catanzaro possiamo portare a casa un risultato positivo. Sulla carta il Catanzaro ha un turno agevole contro la Vibonese però andremo a Roma per giocarcela e cercare di vincere così da togliere fuori dai giochi una rivale forte altrimenti, nel caso contrario, con una vittoria loro se la possono giocare fino alla fine per la promozione diretta. Rimane solo Cinelli ai box, Gomes ha recuperato pienamente”. “E’ normale – continua il mister gialloblè – che valuto l’ottima prestazione di Ottobre di domenica scorsa al di là del gol però valuto anche le condizioni di tutta la squadra e lunedì schiererò la formazione migliore. Bisogna avere massimo rispetto per l’avversario che si affronta però la condizione psicofisica di ogni giocatore è un elemento fondamentale per poterlo schierare in campo. Queste gare sono sempre importanti e la qualità di entrambe le nostre avversarie per la vittoria finale ci obbliga a stare più attenti in qualsiasi momento perché a livello di potenziale di attacco hanno migliori soluzioni di noi”. “Credo – conclude Rastelli – di favorire pienamente la scelta di un giocatore che insulta e viene espulso perché è brutto sentire un giocatore bestemmiare però mi auguro che nel mio gruppo non ci siano problemi di questo genere dato che ci sono ragazzi educati e bravi che svolgono il loro impegno con massima civiltà”.
Autore di 10 siglati con la maglia gialloblè e miglior realizzatore della rosa gialloblè, l’attaccante argentino Sebastian Jesus Vicentin crede ancora nella rimonta nella classifica capo – cannonieri ai danni di Ciofani della Cisco Roma e spera in un risultato positivo da parte delle vespe nel posticipo serale del ‘Flaminio’. “Dispiace – afferma l’attaccante delle vespe – per i tifosi che non possono venire a sostenerci col loro apporto a Roma perché ci potevano dare una mano, speriamo che sia la prima e l’ultima volta che succeda un episodio del genere. Siamo rimasti delusi dalla decisione presa perché il loro sostegno soprattutto in gare delicate come quella contro la Cisco Roma poteva essere fondamentale. Il Catanzaro è una squadra forte, ha fatto 54 punti, 3 gliene sono stati tolti, li abbiamo appaiati in classifica e lotteremo fino alla fine per vincere il campionato”. “Ottobre – spiega l’ex Rosarno – ci ha dato una mano importante col gol siglato domenica scorsa. Finora le partite che mancano sono tutte finali, in casa non bisogna fallire i tre punti e soprattutto sarà difficile fare punti fuori casa perché ci sono squadre che giocano con obiettivi diversi da raggiungere rispetto al nostro e faranno di tutto per fermarci”. “Domenica scorsa – continua il bomber argentino – eravamo tesi nel primo tempo perché si affrontavano due squadre forti che cercavano a tutti i costi la vittoria però dopo averci sciolti nella ripresa abbiamo tenuto il pallino del gioco e abbiamo meritato il successo. La Cisco Roma vorrà fare la partita contro di noi per metterci in difficoltà e chi stare più attento a livello psicologico e a livello tecnico porterà a casa la gara”. “Sia la Cisco – conclude Vicentin – che il Catanzaro sono avversari alla pari sia come organico che come qualità, entrambi hanno giocatori importanti e faranno di tutto per lottare per la promozione diretta insieme a noi. Spero ancora nella rimonta nella classifica capo – cannonieri, tra me e Ciofani ci distanziano 4 reti e farò di tutto per agganciarlo e superarlo”.
Adriano Napoli
