La grande gara podistica, annunciata nel precedente numero de Il Gazzettino Vesuviano, ha finalmente avuto luogo domenica 21 febbraio, accolta favorevolmente sia dal pubblico che dagli atleti. Sono stati circa ottocento gli sportivi che si sono iscritti e tutti sono rimasti, al termine della gara, soddisfatti di questo grande evento patrocinato da ben quattro comuni. La corsa, infatti, prevedeva un percorso di ventuno chilometri e novantasette metri, fatti tutti (è il caso di dirlo) di corsa dagli atleti, ai quali è stato poi destinato un ricco buffet e premi in denaro per i vincitori. Moltissime sono state, poi, le società che hanno deciso di aderire alla manifestazione, nel segno del più reale spirito sportivo. Venti in totale i premiati, secondo criteri che vanno dalla modalità di partecipazione (se singoli o appartenenti ad una delle suddette società) agli anni posseduti: si aggiudicano, infatti, la vincita i primi dieci arrivati della categoria maschile e femminile under 60; i primi cinque della categoria maschile e femminile over 60; infine altri cinque premi per i vincitori di tutte le altre categorie. I primi tre classificati sono, dunque, stati: Gianluca Ricci (classe 1974), Lamachi Abdelkebir (1980) e Ben Khadir Abdelhadi (1983). Ironia della sorte, il secondo ed il terzo classificato sono stati, evidentemente, degli stranieri; dico ironia, perché la giunta di Cercola, essendo di centrodestra, è rappresentativa di una politica, diciamo, non proprio del laisser-faire per questa tipologia di persone. Come già ci aveva anticipato l’assessore alla cultura di Cercola, Salvatore Calvanese, la gara è stata preceduta da una competizione fra ragazzi svoltasi il giorno 20, alla quale i giovanissimi hanno aderito con grande entusiasmo, confermando che la voglia di fare sport è più forte di quella di stare davanti al computer. O almeno, così è stato per sabato scorso.
Pierluigi Montella
