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Napoli-Roma: le pagelle

Paolo Cannavaro

De Sanctis 6: Quando Vucinic lo chiama all’intervento nel primo tempo, lui risponde in due tempi. Nella ripresa capitola due volte: intuisce il rigore del brasiliano Julio Baptista, ma non ci arriva; è beffato imparabilmente dall’attaccante montenegrino.

Campagnaro 4: Prima gara veramente negativa per il centrale argentino. Si fa beffare da Julio Baptista e lo butta giù per il rigore del vantaggio romanista. E non interviene su Vucinic, permettendogli di prendere la mira e raddoppiare. Mazzarri lo toglie e lo rimprovera.

dal 22’ st Zuniga 6: Entra al posto di Campagnaro. Si piazza a sinistra e crea scompiglio ad uno spaesato Motta.

Cannavaro 7: Continua il suo momento più che positivo. Non sbaglia un intervento e si fa trovare sempre pronto. Compie un grande intervento nel finale, in area. Indovina l’assist per Denis che si procura il rigore del pareggio.

Rinaudo 6: Gioca bene. Non ha tantissimo lavoro, ma si disimpegna sempre in maniera diligente. Nel primo tempo gli capita anche un’occasione da gol. Dal 36’ Cigarini sv.

Maggio 6,5: Nel finale del primo tempo gli capita un’occasione importante, ma in maniera inspiegabile sciupa il suo colpo di testa schiacciato. La sua spinta è costante e il miglior romanista delle ultime gare, Riise, non gli sfugge praticamente mai.

Pazienza 5,5: Non è la sua migliore gara. Di fronte ha giocatori come De Rossi e Perrotta, e al loro cospetto non sfodera una buona prestazione. Perde spesso palla ed è meno lucido del solito. Esce per far posto a Denis.

dal 19’ st Denis 7: Entra ed è decisivo. Tra i due colpi di testa usciti di un soffio, piazza lo splendido sinistro della speranza, prima di procurarsi un rigore che Hamsik poi segna. Se nelle ultime gare, dal primo minuto, non era riuscito ad esprimersi al meglio, stavolta è il migliore in campo, entrando a gara in corso.

Gargano 6,5: Corre per tutti. Sradica palloni dai piedi dei suoi avversari. Cerca di suonare la carica. Fa praticamente tutto, tranne segnare. Ma risulta sicuramente tra i migliori.

Aronica 6,5: Più che positiva la gara del mancino azzurro. Sulla sinistra non concede spazi a Motta, con le buone e anche con le “cattive”. Nella ripresa, Mazzarri lo sposta più indietro e il duello vinto dal siciliano è con Vucinic.

Lavezzi 6: Si vede che il Pocho rientra da un lungo infortunio, ma comunque cerca di rendersi utile alla causa. Qualche buono spunto (ad esempio lo stop a seguire con tunnel su Juan) gli vale la sufficienza.

Hamsik 6,5: Torna finalmente al gol, anche se solo dal dischetto. Giova del rientro di Lavezzi che sicuramente gli dà qualche spazio in più.

Quagliarella 5: Subisce due netti falli da rigore, ma si guadagna solo un’inutile ammonizione. Il suo cercare sempre il penalty gli ha fatto guadagnare un brutta nomea tra gli arbitri, e si vede. Dovrebbe provare più spesso il tiro e giocare con più tranquillità, senza strafare. In netto calo.

All. Mazzarri 6,5: Indovina il cambio Denis, ma tiene troppo tempo in campo Campagnaro. Sicuramente la reazione della sua squadra sotto di due gol è tutto merito suo. Persa l’imbattibilità casalinga della sua difesa, Mazzarri può gioire per aver ritrovato i gol degli attaccanti.

Arbitro Rizzoli 3: Pessimo. Concede un rigore alla Roma che c’è sicuramente, ma si dimentica qualche ammonizione ai romanisti. Mancano tre rigori al Napoli: il primo per un brutto fallo di Taddei su Pazienza; il secondo per una spinta di Brudisso su Quagliarella lanciato in rovesciata e nettamente sbilanciato; il terzo, nuovamente su Quagliarella ma nel secondo tempo, quando l’attaccante azzurro è stato atterrato da Juan. In questo caso c’era il secondo giallo, e dunque l’espulsione, per il difensore brasiliano della Roma, invece è arrivata un’inspiegabile ammonizione a Quagliarella per simulazione. Infine, il rigore concesso al Napoli per fallo di mano di Mexes è inesistente. A dir poco confuso…

Dario Sautto

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