L’incontro in Prefettura di mercoledì ha dato i suoi frutti:i sei ex vigili potranno essere assunti a tempo determinato se per motivi eccezionali e per un periodo ristretto l’Ente ne avesse bisogno. Su questi due punti c’è stata l’apertura da parte dei funzionari dell’Ente. “Abbiamo chiuso la vertenza – afferma il Commissario Straordinario, dott. Gioacchino Ferrer – registrando un responsabile intervento dei Sindacati. Di fatto resta bloccata la procedura inerente il nuovo bando di selezione e l’Ente, per motivi eccezionali ed esigenze di servizio urgenti, potrà valutare la possibilità di assumere i sei ex vigili a tempo determinato con un contratto di breve durata. Non posso quantificare la durata, questo sarà motivo di approfondimento da parte dei funzionari, ma ritengo chiusa la questione in maniera soddisfacente”.
“Abbiamo colto che sono stati superati dei limiti alla problematica, con il blocco degli atti amministrativi che potevano danneggiare i ragazzi e con la possibilità di avere altri contratti a tempo determinato – dice Pippo Ciniglio a nome della triplice CGIL, CISL, UIL – ma non saremo mai noi del sindacato a condividere una durata estremamente ridotta di un contratto a tempo determinato, perchè siamo per la stabilizzazione dei precari”
Iniziando la loro lotta per il lavoro con lo sciopero della fame e con il presidio in piazza Siano, i sei ex vigili sono rimasti in piazza Siano fino ad oggi e occorrerà attendere la loro decisione rispetto a questa svolta.
Per loro si profilano giorni di attesa, in quanto l’Ente dovrà valutare se e quando assumerli a tempo determinato, facendo i conti con i dodicesimi del bilancio comunale con cui può operare, stante gli attuali “lavori in corso” per l’approvazione del bilancio 2010.
La possibilità più attendibile è avere un contratto a tempo determinato verso fine febbraio, quando saranno maturati i due dodicesimi del bilancio e si profilerà, data la carenza dell’organico della P.M., la necessità reale di avere più personale P.M. nel periodo marzo/aprile sia per regolare flusso turistico e commercio nelle festività pasquali, sia per migliorare il servizio P.M. nel lungo periodo delle consultazioni regionali e amministrative, oltre alla necessità di garantire presenza in paese, ordine pubblico, controllo del territorio e lotta agli scarichi abusivi di rifiuti.