Si bloccano i lavori per la realizzazione del Museo della Pasta nell’ex Monastero di San Michele Arcangelo. Per la sua realizzazione, è stato previsto e poi attuato un importante finanziamento della Provincia di Napoli per l’acquisizione dei locali, che prima erano parte di un antico monastero. I lavori di riattazione del complesso sono andati tranquillamente avanti per mesi, ma improvvisamente si sono arrestati, pare per problemi dell’impresa appaltatrice. La segnalazione del nuovo stop arriva da Giuseppe Di Massa, presidente dell’associazione culturale “Alfonso Maria Di Nola”: «Si tratta del terzo tentativo per la realizzazione del Museo della Pasta che si fa a Gragnano e, a questo punto, sembra proprio una maledizione. Come già accaduto, all’ultimo minuto sorge sempre l’imprevisto e salta tutto. Speriamo non sia questo un nuovo caso del genere». Infatti, ormai sono mesi che i lavori sono fermi. Proprio l’associazione culturale gragnanese quest’anno ha dedicato la copertina del calendario del Centro di Cultura e Storia di Gragnano, «quasi in maniera scaramantica» ammette Di Massa. «Non vorrei che questa lunga stasi sia legata a qualche difficoltà più seria – spiega Giuseppe Di Massa – magari un ripensamento sul Museo stesso. Come associazione culturale siamo ovviamente tremendamente preoccupati che possa ancora una volta sgusciare dalle mani di questa città. Gragnano ha un debito di riconoscenza verso i suoi antenati pastai, ma anche di quelli che ancora oggi ne fanno un valore riconducibile alle tradizioni e all’esperienza di quella che era una vera e propria arte, appunto l’Arte Bianca». Uno stop, quello dei lavori, che preoccupa non poco l’associazione culturale gragnanese che attacca: «C’è una sorta di menefreghismo in città, pare che importi poco ai gragnanesi questa situazione. Tanto per cambiare, Gragnano sembra indifferente su un fatto che può essere un volano per lo sviluppo turistico e per l’enogastronomia locale, un’opportunità per i nostri giovani non occupati. Abbiamo quindi – conclude Giuseppe Di Massa – il dovere di non sprecare le poche risorse». La risposta dell’amministrazione non tarda ad arrivare. «Dopo le difficoltà di natura tecnica iniziali – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Gragnano, Claudio Coluzzi – stiamo ripartendo con lo scopo di affrettare quanto prima la consegna dell’opera. Nei mesi scorsi, mentre i lavori procedevano, abbiamo anche organizzato diverse manifestazioni culturali all’interno di questa struttura».
Dario Sautto
Francesco Ferrigno