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Juve Stabia: mister Rastelli non fa drammi

Massimo Rastelli

È un mister Rastelli che non fa drammi dopo la brutta sconfitta subita a Roma nel posticipo serale contro la Cisco. “Quella di Roma – esordisce mister Rastelli – è una sconfitta che ci può stare però sono deluso per il modo di come è maturata. L’inerzia della gara è stata sbloccata col gol preso nei minuti iniziali, poi il rigore del 2-0 ha chiuso il match. Mi dispiace prendere gol su calcio da fermo, così si avvantaggia solo l’avversario. È da parecchio che i ragazzi non si distraevano in difesa, è capitato in una gara importante però ormai abbiamo archiviato questa sconfitta e siamo pronti a ripartire già da domenica”. “Acoglanis e Ruscio – afferma il trainer gialloblu – non stanno rendendo bene, è anche vero che dopo 7 mesi che hanno tirato la carretta è naturale che uno di loro ha bisogno di rifiatare. Diego è squalificato domenica prossima e la sosta sarà utile per ricaricare le batterie. Con Soviero ho parlato, si è accorto stesso all’istante negli spogliatoi di aver commesso una grandissima sciocchezza. Mi preoccupa alla giusta misura la prestazione offerta contro la Cisco, ci sta fare delle gare al di sotto dello standard nostro abituale. È anche vero che abbiamo giocato contro 2 grandi squadre e la brillantezza certe volte viene a mancare”. “È difficile – spiega il tecnico delle vespe – fare un’analisi della gara contro la Cisco anche se nel secondo tempo in 10 la squadra mi è piaciuta di più, non è crollata, era più ordinata, abbiamo chiuso in anticipo tutti gli spazi e questo mi fa ben sperare per il futuro. Credo che Acoglanis e Ruscio non sono dei robot però a livello psicofisico devono riposare perché si nota che stanno dando troppo e devono rifiatare, mentre Cinelli ha recuperato pienamente ed è a disposizione per la squadra. Ho avuto il dubbio fino ad inizio gara se schierare Peluso al posto di Amore però valutando diverse ipotesi e prestazioni precedenti ho fatto la scelta migliore poi loro sono partiti forte col gol preso e i piani sono stati cambiati a gara in corso”. “Quando – continua il mister stabiese – c’è da valutare la prestazione del singolo si deve vedere su quale contesto va fatta e in base alle sue caratteristiche. L’assenza di Vicentin è stata fondamentale perché in attacco la sua presenza si fa sentire e anche in fase difensiva è utile perché viene a recuperare palloni a metà campo quando si è in difficoltà. Una cosa che abbiamo pagato è stata quella di andare a giocare dopo un mese sull’erba, non deve essere un’attenuante però da parte della mia squadra si sono visti alcuni errori di gestione della palla”. “Il Catanzaro – chiarisce Rastelli – ha sempre 6 punti in più del girone d’andata, potremmo riguadagnare i punti persi già contro il Noicattaro visto che loro vanno a giocare a Barletta contro una delle squadre in questo momento più in forma. Bisogna sempre vincere in casa e fare qualche colpo esterno. Siamo entrati in campo per vincere come è di dovere per una squadra che va a Roma da capolista poi gli episodi iniziali del match ci ha condizionato negativamente”. “Giocare a porte chiuse è surreale – conclude Rastelli – penso che la società farà il possibile per sventare questa ipotesi ed omologare questa decisione. Non bisogna far drammi, bisogna riprendere subito la marcia già da domenica contro un avversario difficile che deve salvarsi”.

Adriano Napoli

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