EuroGiovani, un’associazione socio-culturale di San Gennarello di Ottaviano ha indetto sulla tematica un concorso per gli alunni della Scuola Media .
I videogiochi sono recentemente assurti ai clamori della cronaca: i ragazzi li considerano sempre più spesso uno dei loro passatempi preferiti, i genitori li guardano con sospetto, l’opinione pubblica si divide fra una distaccata ammirazione ed una feroce condanna. Le statistiche mettono in risalto il modo in cui gli adolescenti trascorrono la maggior parte della giornata davanti ai videogames i quali incidono anche sul loro atteggiamento; chi gioca ammette di cambiare umore a seconda dei risultati ottenuti. Gli effetti positivi considerati da molti, quali, maggior reattività, maggior velocità nei riflessi, spesso non migliorano le loro prestazioni intellettive. Il loro uso , infatti, riduce la capacità di attenzione, la capacità di ragionamento logico-deduttivo, di adattamento, di interazione e mediazione. Si rende allora indispensabile, ai fini di un accurato processo educativo e di prevenzione, che i genitori e le istituzioni scolastiche sappiano regolare l’uso dei videogiochi. È in quest’ottica che l’associazione “Eurogiovani” ha indetto la tredicesima borsa di studio per gli alunni frequentanti le classi III della scuola media statale G. D’ Annunzio-Scotellaro di San Gennarello.L’iniziativa è in consonanza con l’amministrazione comunale che al centro del suo programma ha posto quale obiettivo la crescita culturale e sociale dei ragazzi delle scuole presenti sul territorio. L’associazione EuroGiovani, si pone come obiettivo primario il miglioramento del territorio locale per la creazione di rapporti sociali mirati ad una convivenza pacifica ,democratica e civile.Iniziative del genere sono da lodare e da valorizzare visto anche l’importante ruolo che svolgono queste istituzioni sociali per la promozione e diffusione di queste tematiche.
Amalia Maurelli