Autore di 9 gol stagionali e di prestazioni non tanto esaltanti nelle ultime partite disputate con la maglia gialloblè, l’attaccante Gianluca De Angelis archivia in modo secco la sconfitta subita a Roma e pensa già alla prossima gara contro il Noicattaro. “Sarà una lotta – esordisce il vice-capocannoniere stabiese – fino alla fine del campionato quella che ci aspetta in queste 9 finali perché siamo 3 squadre divise da 6 punti e tutto è ancora in gioco poi alla fine tireremo le somme. Sia la Cisco che il Catanzaro avranno gare difficili da affrontare, dobbiamo sfruttare i loro passi falsi, vincere sempre in casa e fare anche qualche colpo esterno”. “Sapevamo – afferma l’ex bomber del Melfi – di vincere contro il Catanzaro perché eravamo carichi e vogliosi di ottenere il successo mentre contro la Cisco Roma eravamo consapevoli di essere forti e dopo 20 minuti stare sotto di un due gol è stata un emerita mazzata. Secondo me chiunque giocava lunedì scorso non avrebbe fatto bene perché non era facile portare punti a casa contro un avversario che ha dominato dall’inizio alla fine del match”. “E’ stata dura – continua l’attaccante delle vespe – questa sconfitta e i due gol iniziali ci hanno tagliato le gambe. Per come si era messa la situazione che inizialmente dovevamo giocare a porte chiuse è stata una fortuna far accedere solo gli abbonati al campo, bisogna prendere atto delle decisione prese anche se non sono d’accordo però faremo di necessità virtù e faremo il possibile per ottenere i tre punti domenica prossima. In queste gare così delicate l’apporto del pubblico di Castellammare è determinante, è una brutta e grave perdita e bisogna farsene una ragione ormai”. “Non pensiamo – conclude De Angelis – ai playoff, vogliamo arrivare primi e nelle ultime 4-5 gare penso che la classifica delineerà le varie posizioni e i vari distacchi tra le squadre visto che il Catanzaro e la Cisco avranno un cammino difficile e complicato contro formazioni a ridosso dalla zona spareggi ed in cerca di punti”.
Protagonista in negativo della brutta sconfitta delle vespe a Roma, il difensore gialloblè Donovan Maury spera di ricomincia a prendere la marcia con i tre punti già da domenica nella sfida interna contro il Noicattaro. “Dopo il primo gol – esordisce il difensore stabiese – preso avevamo tutta la partita davanti per recuperare ma la seconda rete della Cisco ci ha tagliato definitivamente le gambe. Mentalmente eravamo timorosi e sottotono e non ce la aspettavamo il fatto di andare subito sotto di un gol, è stata una serata amara. C’è stata l’occasione nitida di Peluso per riaprire il match subito dopo il primo gol, l’abbiamo sprecata e non siamo stati capaci di reagire. La vedo in modo diverso sul piano del carattere di questa squadra, abbiamo peccato un po’ di presunzione e dobbiamo rimboccarci le mani”. “Bisogna riflettere – afferma l’ex centrale del Sorrento – sul fatto che ci siamo innervositi tutti, io per primo e questa è stata l’analisi della partita nostra. Pensiamo che stiamo bene fisicamente e abbiamo perso la testa col gol preso a freddo nei minuti iniziali della gara. Abbiamo quattro partite in casa dobbiamo fare bottino pieno però ci vuole anche qualche colpo esterno per cercare di raggiungere la vetta. Sulla carta la più pericolosa e difficile delle trasferte da affrontare è quella col Brindisi anche se l’Isola Liri è un avversario che deve salvarsi come anche altre formazioni che incontreremo ed è risaputo che nel girone di ritorno ci son tutte gare insidiose con obiettivi diversi da centrare”. “Sicuramente – continua il difensore delle vespe – D’Ambrosio e Capparella davano qualcosa in più in fase avanzata però anche Gritti, Ametrano e Tarantino giocano in modo diverso e sono efficaci nei ruoli che ricoprono. Mi accorgo che c’è una sorta di caccia a dare la colpa sempre alla Juve Stabia, anche in campo gli arbitri ci penalizzano. Anche il fatto stesso che i tifosi nostri non sono venuti a Roma ci penalizza in qualsiasi modo mentre a Barletta penso che il Catanzaro verrà supportato da molti tifosi dopo la decisione della trasferta vietata inflitta due giorni prima dal Casms. Da domenica prossima col Noicattaro fino alla fine del campionato non dobbiamo guardare al cammino degli altri ma bisogna pensare solo al nostro”. “E’ vero – conclude Maury – che le rivali domenica prossima giocano contro Barletta e Manfredonia e pensiamo che abbiano problemi ad affrontarle ma pensiamo alla nostra gara e solo a fine match vediamo gli altri risultati. Non pensiamo ai playoff, vogliamo arrivare primi e quest’anno la lotteria degli spareggi sarà molto combattuta e difficile perché ci sono squadre forti e campi insidiosi. Il mister ci ha detto che perdere a Roma ci può stare ed è una sconfitta che non deve demoralizzarci, tutto è ancona in gioco però se il Catanzaro vince tutte le gare bisogna dargli merito ed è giusto che salga in C1”.
Adriano Napoli