La presenza ad Ottaviano della Fidapa, oltre a costituire una risorsa per il territorio per l’impegno sociale che connota il suo operato, è significativa anche per le iniziative poste in essere per fare e diffondere la cultura. In occasione del bicentenario della nascita del grande compositore polacco Fryderyk Franciszek Chopin, il 4 marzo, nella sala conferenze del sodalizio Diaz, l’associazione ha organizzato una conferenza per rendere omaggio a questo artista, vero genio della musica. Relatrici esaurienti e precise sono state la Presidente Lina Capone Di Mauro e la prof. Liliana Borriello Summo, membro della commissione cultura. La relazione è stata intervallata da brani eseguiti mirabilmente al piano dalla prof.ssa Annalisa Marciano e da una sua allieva appena quindicenne, Maria Vittoria Bifulco. La conferenza ha inteso sottolineare le scelte di Chopin come uomo e artista romantico, la sua solitudine e i suoi drammi esistenziali. Attraverso l’acuta analisi del suo testamento musicale, sono emerse le caratteristiche del compositore, attento al più infimo dettaglio, dotato di una creatività esplosiva, di un inesorabile senso degli equilibri formali, oltre che di una espressività musicale che raramente ha trovato pari nella storia della musica. Ammalianti sono stati i brani eseguiti, facenti parte delle mazurke, dei notturni, dei valzer, degli studi e degli scherzi composti da Chopin. Essi hanno dimostrato quanto l’artista fosse alla continua ricerca dell’infinito, della perfezione e per questo volesse cimentarsi in esperimenti musicali sempre più nuovi e vari
Anna Saviano