Castellammare. Sicignano: “I veri berlusconiani siamo noi”

«Possono chiamarci Pdl, cdl o come altro vogliono, i cittadini lo sanno che a Castellammare i veri Berlusconiani siamo noi» è quanto sostiene Antonio Sicignano, candidato sindaco delle liste “CDL STABIA” e “STABIA,CAMBIA” . «E’ da 4 anni – spiega – che poniamo in essere una costante battaglia alla sinistra. Siamo stati gli unici a scendere, con le bandiere, in piazza contro il governo Prodi, siamo stati gli unici ad organizzare manifestazioni a favore della riforma della costituzione contro il referendum sulla fecondazione assistita. I cittadini sanno cosa abbiamo fatto, ora possono chiamarci come vogliono, questo non è un nostro problema». Aggiunge Sicignano: «non mi piace continuare in queste polemiche, voglio solo ricordare che io ero pronto ad appoggiare Luigi Bobbio, con cui ho un rapporto di stima sincera, ma è evidente che la coalizione che si stava mettendo in piedi era solo un salvacondotto per consentire a chi era già stato assessore di Vozza, di ricoprire lo stesso incarico dall’altra parte. A queste persone io ho mosso dure critiche politiche per 4 anni e sarei stato incoerente se poi le avessi sostenute». Basta polemiche, ora è il momento di parlare di proposte per Castellammare. «Ho visto il programma del sindaco uscente – continua – credo, però, che si sia confuso con un album di fotografie. Peccato che non ci sono fotografie delle buche stradali, del degrado delle periferie e dell’abbandono della Villa Comunale. Eppure i cittadini vogliono sapere come risolvere anche questi problemi». Conclude Sicignano: «dopo il programma esteso domani pubblicheremo sul nostro sito un prospetto riassuntivo dei primi 10 punti del programma: 1. Una Caserma delle forze dell’ordine nel centro Antico e creazione di un sistema di controllo elettronico della sicurezza; 2 Una Caserma dei Carabinieri nell’ex Casa del Fascio e rilancio commerciale della Villa; 3. Adozione di una ordinanza sindacale ad hoc per la Villa Comunale; 4. Riduzione della pressione fiscale ed in particolare della TARSU; 5. Una nave museo per rilanciare il Turismo e per creare nuovi posti di lavoro; 6. Ringiovanimento della macchina comunale con un maxi concorso che permetta l’assunzione di giovani negli Uffici comunali e nei Vigili Urbani; 7. Istituzione dell’educatore di quartiere e del servizio di Madri di giorno; 8. Creazione di una moderna biblioteca nella Villa Gabola al San Marco; 9.Rilancio del Piano casa. 10 abolizione delle strisce blu del parcheggio e destinazione degli ausiliari ad altre mansioni».

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