Lo sport è al centro della nostra proposta per Castellammare. Dopo 30 anni di assenza di interventi per l’edilizia sportiva, nei prossimi mesi la città avrà due moderni impianti dedicati agli sport minori in via delle Puglie e a Ponte Persica; nei prossimi 5 anni vogliamo realizzare il Palazzetto dello sport, di cui già esiste il progetto esecutivo, e, all’interno del porto commerciale, lo stadio delle Acque per la promozione della vela, del canottaggio e della canoa. Riatteremo il percorso che dall’Acqua della Madonna porta ai lidi, in modo da renderlo fruibile da ciclisti e corridori. Intendiamo dare continuità al progetto Pierre De Coubertin per avvicinare gratuitamente agli sport minori tutti i bambini della nostra città. Il progetto De Coubertin rappresenta il lavoro a cui sono più legato perché ha rappresentato un’innovazione vera nel modo di vivere l’azione di governo, in 5 anni abbiamo costruito una comunità fatta di sportivi, di insegnanti, di famiglie e insieme abbiamo lavorato per i bambini. Non abbiamo calato dall’alto un progetto, ma ci siamo posti all’ascolto delle esigenze delle famiglie e insieme abbiamo deciso di investire attraverso lo sport sui bambini, così abbiamo costruito un alleanza puntando sulla partecipazione e sulle sinergie territoriali. Pensiamo che sia necessario assumere lo spirito, l’anima ed il cuore di tanti sodalizi sportivi che con passione e senza risorse economiche lavorano con i bambini e costruiscono i cittadini del futuro; in cinque anni ho conosciuto straordinarie energie ed ho acquisito un messaggio fondamentale: la sana competizione, dare il meglio di sé senza mai perdere il rispetto per gli avversari. La città deve ripartire da questo messaggio fortissimo, abbiamo bisogno di una città che inizia a correre, a sprigionare energie, a competere nel rispetto delle regole.
Nicola Corrado
