Ottaviano: tra i candidati anche Giovanni Mensorio

Giovanni Mensorio

Giovanni Mensorio, 32 anni, avvocato penalista, cerca di perseguire la strada di suo padre Carmine, che nel 1975 fu il più votato nelle liste della Democrazia Cristiana alle regionali; e magari di ripetere la ventennale carriera politica dell’ex direttore dell’Isef, che lo portò a Montecitorio nel 1992 e nel 1994. Giovanni Mensorio è candidato pure dalla Democrazia Cristiana, allora del segretario Amintore Fanfani, oggi di Giuseppe Pizza. Giovanni in questa tornata elettorale correrà al fianco di Stefano Caldoro nelle liste della Dc-Alleanza di Centro, con il sostegno dei circoli del quotidiano “La Discussione”, diretto da Giampiero Catone. Non cerca confronti con il padre, come tutti i figli d’arte cerca di emergere con le proprie idee ed i propri ideali, cercando di scindersi dall’ombra del padre. Ecco alcune dichiarazioni del Giovanni Mensorio: «Mi candido per portare a termine l’impegno di mio padre – dice – mi ha lasciato una eredità morale straordinaria. Su di lui furono dette molte cose, anche sbagliate. Voglio solo ricordare con orgoglio che la tangentopoli napoletana non lo ha mai investito. E come lui voglio fare la politica sul territorio, per la gente». Parole che sono chiare, e pungenti che tagliano come un coltello nel burro, il male dei facili pregiudizi che attanaglia il nostro paese. Il giovane Mensorio ha le idee chiare anche sul perché della sua candidatura alle prossime elezioni, ecco cosa traspare da un suo breve intervento: «In Campania si avverte l’esigenza di un rinnovamento della Classe Politica più vicina alle esigenze dei cittadini, ed in particolare, alle esigenze dei giovani, che hanno perso qualsiasi punto di riferimento nelle Istituzioni». Nello specifico esaminiamo cosa ha spinto Mensorio jr a candidarsi: ÈLa vicinanza alle persone per raccogliere ed ascoltare le loro istanze, i loro bisogni di cittadini e, in particolare, di imprenditori, professionisti, lavoratori, pensionati, genitori, giovani al fine di costruire insieme ad ognuno di essi percorsi condivisi e partecipati per la realizzazioni di politiche regionali che sappiano soddisfare le loro esigenze di cittadini ed allo stesso tempo preservare la qualità della vita ed il benessere delle generazioni future». In ultimo esprime una sua considerazione sul candidato alla presidenza regionale Stefano Caldoro:  «Auspicandoci che lui sia il prossimo Governatore della Campania, poiché Caldoro possiede una visione a 360 gradi del territorio campano e delle criticità che lo condizionano». Il giovane Mensorio, sicuramente figlio della Politica, cresciuto sin da piccolo con un’educazione votiva alla crescita culturale e professionale per cercare di riportare quanto di buono fatto da Carmine Mensorio, durante gli anni di attività Politica, ai giorni nostri.

Cosimo Silva


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