La Giunta, su proposta dell’Assessore Marcello Feola, ha deliberato di attivare il Comitato Tecnico per la messa a punto di un programma di lavoro finalizzato a modificare e integrare la proposta del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) già adottata. L’obiettivo è di adeguarla alle “Linee Programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso della consiliatura”, ai rilievi elaborati dalla Commissione di verifica del PTCP e alle osservazioni dei Comuni. La bozza di proposta del PTCP era stata approvata dalla Giunta provinciale nel gennaio 2009 e nel maggio 2009 era stato predisposto un documento integrativo. La nuova Amministrazione, non appena insediata, ha nominato una Commissione, composta dal professore Alberto Cuomo, dall’ingegnere Massimo Adinolfi, dall’avvocato Consuelo Del Balzo, dall’ingegnere Paolo Salerno e dal dottore Lorenzo Napoli, con il compito di verificare la corrispondenza delle scelte del PTCP con le linee programmatiche del mandato elettorale e proporre eventuali modifiche e/o integrazioni. A settembre sono state redatte e diffuse “Linee Guida per l’elaborazione dei Piani Urbanistici Comunali” e, su iniziativa dell’Assessore all’Urbanistica, sono stati dati indirizzi per la localizzazione di aree per insediamenti produttivi e per relative varianti agli strumenti urbanistici vigenti. In questi mesi è stata avviata una fase di consultazione dei 158 Comuni della Provincia per garantire un opportuno coinvolgimento degli stessi nella fase pre-adottiva della proposta di Piano. La Commissione di verifica, in sede di confronto con il Presidente della Provincia e con l’Assessore al ramo, ha rilevato la necessità di assicurare una maggiore rispondenza del PTCP alla legge 13/08, con particolare riferimento al dimensionamento dei carichi insediativi, ai parametri di differenziazione delle varie zone agricole, all’introduzione di nuove forme di premialità, alla riqualificazione architettonica e ambientale, nonché a una maggiore flessibilità per le realtà tradizionalmente vocate a produzioni tipiche. Sulla base di tali osservazioni si propone di adeguare il Piano. Tra le indicazioni, contenute nella delibera, figurano la valorizzazione dello strumento delle conferenze di copianificazione, la programmazione, con adeguato quadro economico, di opere e infrastrutture e il potenziamento delle aziende agricole destinate all’allevamento bufalino. Nello specifico si segnala di non computare quali volumi edilizi ai fini dell’applicazione degli standard urbanistici le strutture a paddock occorrenti per il benessere degli animali allevati. In merito ai vincoli paesaggistici insistenti sul territorio, il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, intervenendo personalmente sull’argomento, ha sottolineato l’urgenza di tenere conto nel redigendo Piano dell’avanzata antropizzazione di molte aree sottoposte a vincolo risalente agli anni ’60, a partire dai vincoli relativi alla città di Cava de’Tirreni.