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Domani saranno festeggiati i 50 anni di Salvatore Di Giacomo

Sabato 13 Marzo alle 10.30 al Gambrinus si festeggiano i 150 anni dalla nascita di Salvatore Di Giacomo poeta, drammaturgo e saggista italiano.Per l’occasione è stata realizzata una torta che sarà presentata e offerta e ai passanti di P.zza del Plebiscito con i primi versi della famosissima canzone “Era de Maggio” ed una pizza ideata da Gino Sorbillo sempre in onore del grande poeta napoletano.All’iniziativa parteciperanno i gestori dello storico caffè Antonio ed Arturo Sergio, il famoso costumista storico Vincenzo Canzanella, il giornalista Francesco Emilio Borrelli e il direttore artistico del Gambrinus Giovanni Serritelli,il proprietario della libreria Treves Rino De Martino che stampò come casa editrice la gran parte delle opere dell’artista. “Sarà l’occasione-spiega Francesco Emilio Borrelli,tra i promotori dell’iniziativa- per esprimere pubblicamente la solidarietà di Napoli al professore a cacciato dalla sua scuola a Pordenone per colpa dell’accento napoletano e delle sue espressioni dialettali.Al nord non riescono ancora a comprendere la grandezza e l’importanza della lingua e della cultura napoletana di cui il grande Di Giacomo è un esempio mondiale.Preferiscono le canzoncine in “italiano” del principe savoia Emanuele Filiberto”. Una serie di poesie dell’artista lette da Mariano Rigillo introdurranno il convegno che inizierà alle 11.00 con i professori Toni Iermano e Antonio Sabbatino che introdurranno e dibatteranno il tema :”Entusiasmo e melanconia nella Napoli fin de siècle: profilo critico di Salvatore Di Giacomo”. In conclusione Celeste Mascolo, giovane cantante napoletana, nipote di Elvira  Donnarumma, celeberrima musa dello scrittore, calcherà, come già fece la nonna, il palco del Gambrinus in una rievocativa perfomance musicale.

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