Il “Popolo in Nero” di Castellammare, nato per dire no ai maltrattamenti verso gli animali si sta muovendo: è partito dalla rete pochi giorni fa ma è già divenuto un punto di riferimento. Si terrà domenica 21 marzo 2010 alle ore 11 nei pressi dell’ex hotel Miramare al corso Giuseppe Garibaldi la manifestazione per dire “stop alle mattanze dei cani randagi”. L’ultimo gravissimo episodio avvenuto nei giorni scorsi sul monte Faito ha imposto a moltissimi cittadini stabiesi una seria riflessione riguardo la crudeltà sugli animali e la non adeguatezza sul territorio di misure volte ad evitare tali episodi. Per questo motivo nelle scorse ore dalla rete, e più precisamente sul social network “Facebook” (sul quale sono comparse le foto dei cuccioli feriti prima ancora che sui quotidiani) è partito un movimento che ha già fatto registrare migliaia di adesioni in pochissime ore. Ed è così che sull’onda dei risultati ottenuti dal “Popolo viola”, è nato il Popolo in Nero, un gruppo di cittadini stanchi che hanno deciso di scendere in piazza e protestare contro gli abomini verso gli animali. All’importante evento sono stati invitati anche i sei candidati a sindaco di Castellammare per le prossime elezioni amministrative. Un invito motivato con il fatto che il Popolo in Nero ritiene importante la presenza candidati a governare una città bella e difficile come Castellammare nella speranza che la manifestazione possa far sorgere nei “sei” una seria presa di coscienza della problematica al di là dei proclami e delle promesse da campagna elettorale. La manifestazione, infatti, sarà completamente apartitica e apolitica, e il Popolo in Nero non accetterà alcun tentativo di strumentalizzazione.
Il “Popolo in Nero” di Castellammare contro i maltrattamenti verso gli animali, ha stretto nelle ultime ore un accordo di collaborazione per una “colletta alimentare a quattro zampe” con l’Adda (Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali) stabiese. La colletta alimentare si svolgerà in due giorni. Sabato 20 marzo i volontari dell’Adda, insieme ad alcuni rappresentanti del Popolo in Nero sosteranno con un banchetto all’esterno dei maggiori supermercati della città per chiedere ai cittadini un euro dalla spesa per l’acquisto di scatolette di cibo per animali. Domenica 21 marzo, invece, il Popolo in Nero ha invitato i partecipanti alla grande manifestazione in villa comunale a portare con sé, oltre a drappi neri in segno di solidarietà verso gli animali, anche delle scatolette di cibo. Tutto questo servirà a dare una mano all’Adda, associazione che da anni si batte per i diritti degli animali e denuncia continuamente episodi in cui i randagi vengono maltrattati. Nonostante questo, però, le istituzioni negli anni sono rimaste sorde alle grida d’aiuto dei volontari, e nei mesi scorsi, senza fondi, hanno paventato il rischio di chiudere definitivamente i battenti a Castellammare.