Gragnano, omicidio Chierchia: stamattina i funerali blindati

Si sono tenuti questa mattina alle ore 8:30 i funerali di Gennaro Chierchia, 54 anni, ucciso sabato pomeriggio in una pasticceria di via Castellammare, a Gragnano. “Rino o’pecorone” era considerato il capozona gragnanese del clan D’Alessandro, ed il suo omicidio è considerato “eccellente” dagli inquirenti che stanno indagando sul caso. Saranno funerali blindati per quello che era considerato il boss della fazione di Gragnano per quanto la riguarda cosca di Scanzano. Chierchia è stato freddato da numerosi colpi d’arma da fuoco sabato pomeriggio, intorno alle 18, mentre stava per acquistare dei dolci nella pasticceria “Zampino”. Il killer è entrato e, velocemente, ha scaricato contro il 54enne i proiettili che servivano per ucciderlo: al volto e all’addome, i colpi hanno ferito mortalmente “o’pecorone” che è caduto al suolo ed è morto in un lago di sangue. Lunedì sera è venuto fuori un testimone, un cliente della pasticceria che ha assistito a tutta la scena. Ha visto entrare prima Chierchia, poi alle sue spalle un uomo che, arma in pugno, ha eseguito la condanna a morte per il 54enne, prima di fuggire via. Fuori, ad attenderlo, qualcuno in scooter. Quindi, sono sicuramente due i componenti del commando omicida che ha ucciso Chierchia, anche se per gli inquirenti la banda degli esecutori potrebbe essere composta da almeno tre persone: qualche complice, infatti, probabilmente ha facilitato la fuga del killer e del guidatore dello scooter. Il buio, poi, ha fatto il resto, inghiottendo facilmente l’assassino del 54enne. Continuano, però, le indagini del nucleo investigativo del comando carabinieri di Torre Annunziata che, guidati dal tenente colonnello Andrea Paris, sono coadiuvati sul posto dai militari della compagnia di Castellammare di Stabia, agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella. Le indagini sono condotte dalla Dda di Napoli, che vuole vederci chiaro in questo omicidio di camorra: il pericolo principale, infatti, è rappresentato da una possibile faida che potrebbe scatenarsi per accaparrarsi il predominio su Gragnano.

Dario Sautto

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