Subentrato al posto di Gritti al 19’ del secondo tempo nella gara di domenica scorsa contro il Brindisi, il difensore gialloblè Gennaro Iorio spera di vincere il campionato con la maglia delle vespe. “Sono contento – esordisce il centrale stabiese – per la vittoria della squadra e per la mia prestazione. E’ stata una partita fondamentale per il prosieguo della stagione anche se sapevamo che era difficile perché siamo andati a vincere su un campo ostico contro una squadra che non perdeva da 3 anni. Il girone di ritorno è diverso da quello dell’andata perché ci sono squadre che devono salvarsi e a tutti i costi ti danno filo da torcere”. “Dopo la sconfitta – afferma l’ex Sorrento – di Roma abbiamo lavorato con più tranquillità ed abbiamo cambiato mentalità in trasferta. Come caratteristiche sono un difensore centrale, sono a disposizione del mister e se vuole spostarmi come ruolo faccio il massimo con impegno per adeguarmi alle sue scelte. Mi sono operato lo scorso anno ad aprile e nel bel mezzo della riabilitazione sono venuto qui ad ottobre per recuperare la condizione migliore”. “Mi trovo bene – spiega Iorio – qui a Castellammare, ci sono tutti i presupposti per vincere ed anche i mie compagni mi sono sempre stati vicini facendo sentire sempre parte integrante del gruppo. Fa piacere far parte di una squadra importante anche se ogni domenica mi trovo in panchina o in tribuna, ho sempre reagito alle batoste personali, mi alleno al 100% per vincere il campionato con questa maglia. Questa è una piazza fantastica, ci sono più pressioni, mi sento parte di una famiglia con una società solida e forte”. “Dobbiamo – continua il difensore delle vespe – preparare ogni gara con la giusta mentalità, siamo una squadra umile e pensiamo al nostro cammino e non a quello degli altri. Non facciamo calcoli, affrontiamo tutte le gare, anche se sono abbordabili con impegno e lavoro e i risultati alla fine arriveranno”. “Questo – conclude Iorio – campionato è più duro di quello che ho vinto in C2 col Sorrento perché mentre lì c’era solo il Benevento come formazione che ci poteva ostacolare quest’anno invece ci sono squadre forti come la Cisco Roma, il Gela, il Catanzaro e il Siracusa”.
Titolare al posto di Tarantino ed autore di un’ottima prestazione nella gara di domenica scorsa contro il Brindisi, il centrocampista ‘basco’ delle vespe Matheu Gomes analizza l’importante vittoria in terra pugliese. “Rispetto – afferma il centrocampista gialloblè – alle ultime trasferte il mister ha saputo cambiare modulo e la sconfitta di Roma ci ha insegnato molto affrontando con un altro approccio e mentalità le gare esterne. Vincendo a Brindisi questa squadra ha fatto un passo gigante per l’obiettivo finale”. “Era la gara – continua l’esterno destro delle vespe – più importante di questo scorcio di campionato e se vinciamo a Isola Liri e la Cisco perde a Brindisi credo che sono fuori dalla lotta, mentre se il Brindisi vince è in corso per i playoff. La Cisco ha la squadra e la società più forte della nostra, non ci nascondiamo di questo fatto e a livello di spogliatoio è un merito giocarcela alla pari. Il Catanzaro pensava che dopo la sconfitta subita qui non avrebbe avuto problemi anche se hanno giocato meglio e sono da temere”. “Me – dichiara il ‘basco’ delle vespe – l’ha detto il mister in settimana che giocavo domenica e l’avevo capito già che schierava il 3-5-2. In trasferta mi esprimo meglio, posso giocare bene sia in fase difensiva che quella offensiva. Fuori casa dobbiamo andare a giocarcela imponendo il nostro gioco in ogni campo ed in casa non bisogna fallire le 3 gare che abbiamo. Speriamo tutti di festeggiare la promozione in casa nella gara contro il Cassino”. “Preferisco – conclude Gomes – giocare subito domenica contro l’Isola Liri però il mister per la sosta sta recuperando bene gli infortunati e sta facendo un buon lavoro. Non sono né francese né spagnolo, ma basco di Bilbao”.
Dopo questo importante e convincente successo ottenuto in terra pugliese il campionato domenica prossima si fermerà per la sosta e sarà una buona occasione per far rifiatare alcuni giocatori (come Ruscio e Acoglanis) che hanno tirato la carretta per 7 mesi senza fermarsi, per valutare le condizioni di Ottobre e degli altri infortunati e per preparare nel migliore dei modi la difficile ed insidiosa trasferta di Isola Liri in programma domenica 28 Marzo alle ore 15.
Adriano Napoli