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L’Ercolanese attende il Parete, dopo la sconfitta di Nola

Un’Ercolanese già con la testa al delicatissimo scontro diretto di domenica col Parete, si presenta nella tana dei primi della classe, il Nola, permettendosi il lusso di lasciare a casa, tra infortunati e squalificati, Sansone, Loasses, Guerrazzi e Novellino. Come affrontare un toro occhi negli occhi e di fatti i granata vengono infilzati ben quattro volte. Parte subito forte la formazione di casa ed è l’ex Agata ad impensierire il numero uno ospite quando al 5’ fa partire un destro potente su cui, però, Sannino fa buona guardia. Passano pochi minuti e l’estremo difensore ospite è costretto agli straordinari con una parata a dir poco miracolosa sul preciso e forte colpo di testa di Guardabascio. L’Ercolano tiene botta per una mezz’oretta, durante la quale addirittura prova a cogliere di sorpresa i bianconeri. È Velotti a provare il gran colpo con un missile che purtroppo si perde sul fondo, anche se di poco. Il Nola scosso dallo spavento si scuote e non perdona. Prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo mette una seria ipoteca sulla gara grazie prima alla rete di Carotenuto, giunta al 43’ sugli sviluppi di una mischia in area e poi alla rete di Guardabascio, abile di testa al 45’ su ottimo suggerimento di Tucci. L’uno-due è un colpo psicologico troppo forte per la rimaneggiata Ercolanese, la quale può comunque rammaricarsi per l’incrocio dei pali colpito da Raffone al 58’, un siluro il suo. A spegnere le residue speranze vesuviane ci pensa ancora Guardabascio e lo fa ancora di testa, quando al 65’ incorna il perfetto assist servitogli da Agata. 5’ più tardi trova gloria anche il giovane Sparano, che tutto solo davanti a Sannino lo supera con estrema freddezza. A fine gara Ulivi, mister dell’Ercolano, non appare preoccupato, anzi cerca di sottolineare quanto di buono fatto vedere dai suoi sul piano tattico. “È stata una scelta ben oculata quella di far rifiatare per un turno alcune nostre pedine importanti, che ci verranno sicuramente utili contro il Parete e che invece avrebbero rischiato di incorrere in qualche squalifica”. Questa la motivazione delle tante assenze granata. Col Parete di fatti sarà praticamente una finale, forse l’ultima corsa di un treno che porta alla salvezza diretta. I granata per domenica avranno a disposizione l’intera rosa, fatta eccezione di Guerrazzi, ancora alle prese con problemi muscolari.

Michele Di Matteo

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