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Nuova sconfitta: alla Real Boschese non resta che piangere

E se contro la Real ci si mette anche la sfortuna, beh allora davvero si capisce che questo campionato difficilmente sarà raddrizzato, anche perché oramai è troppo tardi. Gli uomini di Amato però meritano un plauso per la grinta mostrata contro la lanciatissima Arzanese, dove hanno mostrato quel cuore che è mancato nella trasferta di Volla. Sfortunatamente fa da contraltare, la mancanza cronica di concentrazione, infatti anche questa volta la Real ha subito gol all’inizio delle due frazioni di gioco compromettendo il prosieguo del match. L’Arzanese da parte sua ha colto una vittoria solo in parte meritata, ma di grandissima importanza, in quanto la rilancia nella corsa alla vittoria del campionato. La Boschese però oltre a dover recriminare contro le amnesie difensive della propria retroguardia, ha da che lamentarsi con il fato, infatti nell’arco dei 90 minuti ha colpito ben tre legni, che non le hanno permesso di riaprire la partita. Come già detto in precedenza, l’Arzanese ha sfoderato il cosiddetto”istinto da killer”, infatti dopo appena 20 secondi è già in vantaggio, la rete lampo è firmata da Grezio. Dopo l’avvio “triller” la Real si scuote e collezione occasioni da goal, la più colossale delle quali capita al 41’ sul piede di Quagliariello il cui tiro si stampa sulla traversa e rimbalza in campo, Severino si avventa nuovamente sulla sfera e la rispedisce incredibilmente sulla trasversale. Passano pochi minuti e la Real deve fermarsi nuovamente a pochi centimetri dalla felicità, infatti Fiasco lascia partire un  gran tiro dai 25 metri, ma la palla sbatte ancora sulla traversa. Finisce così la prima frazione di gioco, con la Boschese a recriminare contro il fato che è apparso più volte contrario agli uomini di Amato. Il ritorno in campo però per la compagine vesuviana è traumatico,infatti come nel primo tempo l’Arzanese colpisce a freddo ed è 2 a 0,questa volta è Sandomenico ad esultare. La Real si sente derisa dal destino, e la reazione è veemente quanto irrazionale, i ragazzi di Amato si riversano in attacco e l’Arzanese con il più classico dei contropiedi cala il tris con l’impeccabile Grezio. L’ennesima sconfitta in casa Real questa volta fa davvero male,la retrocessione è ormai cosa assodata e parafrasando il titolo di un famosissimo film di Troisi davvero “non ci resta che piangere”.

Raffaele Criscuolo

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