Fabio Mussi domani mattina in città a sostegno della candidatura a sindaco di Salvatore Vozza. L’ex Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Sinistra e Libertà parteciperà all’incontro “La città della cultura: Reggia di Quisisana, Scavi, Teatro: il lavoro svolto dalla giunta per la sfida del turismo culturale”. L’appuntamento è alle ore 11.00 presso la Sala Ruccello del cinema Montil. Ne discuteranno insieme a Fabio Mussi, presidente del Comitato Scientifico Nazionale di Sinistra Ecologia, Gianpaolo Valitutti assessore alla Cultura, Giovanni Petrone direttore artistico, Tonino Scala consigliere uscente e candidato al Consiglio Regione Campania e il sindaco Salvatore Vozza candidato sindaco del centrosinistra. “Università e Museo Archeologico alla Reggia di Quisisana – sottolinea il sindaco Salvatore Vozza- ora sono possibili grazie al lavoro svolto in questi anni. Con la convenzione firmata con Regione, Ministero e Suor Orsola Benincasa, nascerà la Scuola di Alta Formazione per il restauro. E’ un tassello fondamentale per rilanciare la Cultura nella nostra città e aprire le porte alla Città della Creatività, secondo le più recenti tendenze internazionali”. “Gli impegni sul terreno della cultura non finiscono qui per il centrosinistra- continua Salvatore Vozza- Dobbiamo lavorare alla gestione della Reggia di Quisisana istituendo un solo soggetto giuridico con Ministero dei Beni Culturali, Regione, Provincia e Università. Per valorizzare ancora di più il Palazzo Reale siamo impegnati a restaurare il giardino storico di Quisisana e riattivare il vivaio comunale e realizzare l’illuminazione monumentale. Vogliamo allestire il teatro estivo “Raffaele Viviani” nel parco di Quisisana: un evento di richiamo nazionale e internazionale che offrirà una carta in più allo straordinario patrimonio culturale della nostra città. Sugli Scavi vogliamo sviluppare un grande progetto per l’istituzione del Parco Archeologico di Stabiae realizzando anche un nuovo accesso dalla zona bassa, attraverso il recupero dell’area poligono di tiro al San Marco”.