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Task-force contro i furti di elettricità: altri tre arresti

La task-force contro i furti di energia elettrica continua la sua opera su tutto il territorio dell’area stabiese. Ieri sono arrivati altri tre arresti tra Gragnano e Sant’Antonio Abate. Si tratta di tre pregiudicati, tutti allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica. A portare avanti l’operazione sono sempre i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella, che sono coadiuvati dai tecnici dell’Enel.  Il primo caso è stato scoperto a Gragnano, dove vive Vincenzo Cesarano: l’appartamento del 28enne, infatti, era sprovvisto di impianto elettrico e, di conseguenza, era un utente completamente sconosciuto all’Enel. Il blitz dei militari dell’arma ha scoperto come Cesarano riusciva a fornirsi di energia elettrica, ossia grazie ad un allaccio abusivo alla rete pubblica. Gli altri due casi, invece, sono stati scoperti a Sant’Antonio Abate. Si tratta, però, di due bar, privi di contratto per la fornitura di energia elettrica, anche questi direttamente allacciati all’illuminazione pubblica. Sono stati arrestati Francesco Cinque, 39enne abatese, e Ferdinando Cascone, 50 anni, residente a Scafati, anche loro già noti alle forze dell’ordine, e gestori dei due locali incriminati. Per tutti e tre i soggetti l’accusa è di furto di energia elettrica, il primo per uso privato, gli altri due per uso commerciale. Cesarano, Cinque e Cascone sono stati arrestati ed ora sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Appena due giorni fa, per il medesimo reato a finire in manette sono state altre due persone, nel centro antico di Castellammare, mentre due settimane fa è stata arrestata la proprietaria di un biscottificio stabiese, sempre per furto di energia.

Dario Sautto

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