Di Nardo, Donadio e Barbato“Occorre nominare un commissario straordinario per la gestione accurata dell’emergenza abbattimenti presente in tutto il Napoletano, perché solo in questo modo è possibile poter esaminare casa per casa, affinché si possano distinguere le abitazioni costruite per necessità da quelle derivanti da speculazioni edilizie”. A pochi giorni dalla ripresa delle demolizioni di alcune abitazioni nella zona nord di Napoli, interviene ancora una volta sul caso il senatore della Repubblica dell’Italia dei Valori, Aniello Di Nardo, che propone necessariamente l’intervento di un commissario prefettizio per la gestione dell’emergenza sociale legata agli abbattimenti: “Purtroppo sembrava esserci dopo una “tregua natalizia”, anche una “tregua elettorale” che sospendesse momentaneamente l’arrivo delle ruspe davanti a quelle case destinate ad essere demolite per le ordinanze esecutive delle demolizioni, ma secondo quanto dichiarato dai giudici napoletani del pool Ecologia, Giandomenico Lepore e Aldo De Chiara, gli abbattimenti saranno eseguiti e secondo un preciso calendario”. In riferimento alla proposta di legge “salva-case” in esame al Senato, il senatore Aniello di Nardo tiene a commentare: “Stiamo continuando a studiare le procedure che porteranno all’approvazione degli emendamenti presentati il mese scorso e che potrà consentire, se approvato, di preservare le uniche case di necessità presenti in molte famiglie. L’Italia dei Valori fin dall’inizio ha assicurato il proprio sostegno e la propria disponibilità e continuerà a farlo – precisa Nello Di Nardo – solo se la risoluzione parlamentare sarà prevista specificatamente per i cittadini della Regione Campania e non sarà estesa a tutto il territorio italiano. Questa precisazione è tale, perché i cittadini campani sono stati trattati fino ad oggi come cittadini di serie C. L’Italia dei Valori è contraria ad un condono generalizzato allargato a tutta l’Italia, perché questo risolverebbe diversi problemi in Campania, ma ne provocherebbe molti in altre regioni italiane attraverso la diffusione dell’abusivismo edilizio e le speculazioni del cemento selvaggio legate ad esso. Continueremo a contribuire per portare avanti i lavori parlamentari per raggiungere al più presto una risoluzione conclusiva – conclude il senatore dell’Italia dei Valori – vigilando scrupolosamente sul rispetto della legalità e sul rispetto del diritto “sacrosanto” alla casa di necessità per tutte le famiglie, sostenendo come abbiamo fatto fino ad oggi, tutte le battaglie portate avanti dalle famiglie riunitosi nelle associazioni e nei comitati.”. Sullo stesso orientamento anche l’onorevole dell’IDV, Francesco Barbato: “Questa emergenza impone – precisa il deputato – la necessità di far nominare un commissario che si interfaccia fra le Procure, la Prefettura, le forze dell’ordine ed i cittadini che cercheranno inevitabilmente di opporsi alle esecuzioni demolitrici. In questo modo si potrà realizzare un tavolo di concertazione attraverso cui potranno essere studiati caso per caso, per poter capire quali abitazioni sono state costruite per necessità e quali invece spinte dalle speculazioni edilizie dettate dalla camorra. In molti casi – precisa Francesco Barbato – abbiamo assistito a delle pacifiche manifestazioni di protesta, segno evidente che le persone coinvolte, sono persone per bene che hanno voluto solo esprimere tutto il loro disagio per delle ingiustizie che hanno subito e che stanno vivendo. Dobbiamo fermare questo scempio perché non è possibile causare ulteriori disagi sociali causati da continui malori e sofferenze”. Ad un appello a tutti i cittadini-elettori si affida la coordinatrice abatese dell’IDV, Donatella Donadio, che promuove il voto libero, senza strumentalizzazioni politiche e senza condizionamenti: “Purtroppo, come era scontato che succedesse, ogni giorno aumentano gli interventi dei politici candidati alle Regionali sulla problematica degli abbattimenti e sono inevitabili le strumentalizzazioni politiche collegate ad esse – tiene a precisare Donatella Donadio – perché sanno approfittarsi delle fragili condizioni sociali e psicologiche delle persone coinvolte nel dramma delle demolizioni. Purtroppo assistiamo alla solita politica illusoria e clientelare, che pur di raccogliere qualsiasi voto, è costretta ad ingannare magicamente bisogni ed esigenze dei cittadini. Come ho già tenuto a ribadire durante l’apertura della nuova sede del partito dell’Italia dei Valori presente in via Roma – precisa Donatella Donadio – con il partito dell’IDV cercheremo di promuovere un nuovo modo di fare politica, una politica chiara, trasparente, partecipativa e che cercherà di svolgere un servizio al cittadino in modo democratico, legale e solidale. Dobbiamo dare un forte segnale di cambiamento per sconfiggere i “faccendieri” che governano la cosa pubblica con l’impegno di persone pulite e oneste, espressione del mondo civile e professionale. Solo così possiamo essere soprattutto per i giovani – conclude Donatella Donadio – i promotori di una vera svolta politica sul territorio, per dare un chiaro segnale di trasparenza e legalità, per ridare speranza e fiducia nel futuro e per attuare un vero cambiamento del fare politica come servizio ai cittadini”.
