Dopo la prestazione scadente di Rizzoli nella sfida tra Napoli e Juventus, Collina per la sfida di domenica al San Paolo tra Napoli e Catania designa l’arbitro Paolo Valeri di Roma. Conosciamolo meglio. Nato a Roma, è arbitro effettivo dal 1994 e appartiene alla sezione “Riccardo Lattanzi” (Roma 2) della sua città. Esordisce in Eccellenza nel novembre 1999. Due anni dopo viene promosso, e nella stagione sportiva 2001–2002, fa il suo esordio in serie D. Qui rimane in organico per tre anni, e dunque nel 2004 fa un altro salto di categoria, passando alla CAN C. Nel 2005 viene premiato miglior fischietto esordiente in serie C2, col premio Lino Nobile. Qui l’arbitro romano consegue altri tre anni di ottimo rendimento, durante i quali totalizza 35 presenze in serie C1 (compresa la finale play-off del 2007 Pisa-Monza): nel 2007 ciò gli permette di compiere il tanto sospirato passo verso la massima categoria arbitrale italiana, la CAN A–B, su proposta dell’allora designatore Maurizio Mattei, e viene premiato come migliore arbitro della stagione, col premio Riccardo Lattanzi. Per la seconda sezione di Roma 2, a vent’anni circa dalla nascita, si tratta in assoluto del primo arbitro di calcio a raggiungere tale traguardo. Ha fatto il suo esordio in B il 1° settembre 2007 in Pisa–Frosinone 0-1 e successivamente nella massima serie in Udinese–Empoli 2-2, il 23 dicembre 2007, premiato a fine stagione come migliore arbitro debuttante in Serie A, premio Bernardi. Da allora ha diretto in totale 20 gare in serie A (dati aggiornati a tutto il gennaio 2010). Sperando che Paolo Valeri non abbia un approccio alla partita come lo ha avuto Rizzoli, nella partita precedente, dove solo una grande prestazione degli azzurri, ha evitato la gogna al collega di Valeri, auguriamoci un arbitraggio efficiente ed efficace, ma soprattutto obiettivo e professionale, dato che la partita lo richiede, visto che il Napoli lotta per un posto in Champions.
Cosimo Silva
