Bagnoli, intesa per il museo del lavoro e dell’emigrazione, e dell’acquario

La Regione Campania, il Comune di Napoli e la Bagnolifutura SpA hanno siglato due protocolli d’intesa per la realizzazione del Museo del Lavoro e dell’Emigrazione e dell’Acquario di Napoli. Le due infrastrutture verranno realizzate nell’area ex Italsider di Bagnoli dove è già in corso un’opera di riqualificazione dell’intera area che verrà utilizzata per lo sviluppo turistico e il potenziamento dei servizi legati al territorio. Per il Museo del Lavoro, che verrà realizzato all’interno del vecchio Altoforno, è previsto un investimento di 25 milioni di euro. L’Acquario sarà, invece, realizzato all’interno dei locali dell’ex Acciaieria. L’investimento previsto è di circa 100 milioni di euro, di cui 40 milioni di risorse pubbliche, mentre la restante parte verrà reperita attraverso un project financing. “Con questi atti investiamo risorse consistenti per la riqualificazione e per la trasformazione completa dell’area dell’ex Italsider”, afferma il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. “Realizzeremo così interventi di grande qualità e attrattori permanenti per la cultura e il tempo libero come il Museo del Lavoro e dell’Emigrazione. Inoltre, con un investimento a parte, d’intesa con l’Autorità portuale, finanzieremo la ristrutturazione dell’Immacolatella, che storicamente è stato il luogo di partenza dell’emigrazione meridionale e che vogliamo per questo destinare a centro studi di questa importante pagina della nostra storia. Nell’ex Acciaieria, invece, realizzeremo il più grande acquario italiano del Mediterraneo, un sito, che siamo sicuri attirerà migliaia di visitatori e renderà ancora più forte il legame della città con il mare”. “L’obiettivo è quello di completare gran parte di questi interventi e la realizzazione del Parco urbano di Bagnoli entro il 2013, data nella quale la città di Napoli ospiterà il clou di un grande evento come il Forum Universale delle Culture”, conclude Bassolino. Il sindaco Rosa Iervolino Russo esprime “grandissima soddisfazione per l’approvazione dei provvedimenti. Queste scelte sono frutto di un lavoro intenso portato avanti con forte unità di intenti tra Comune e Regione ed in coerenza con il Piano Regolatore e il Piano Urbanistico Attuativo. In particolare questo lavoro è stato condotto dall’Assessore Riccardo Marone, dal Vice Sindaco Tino Santangelo e dall’Assessore Nicola Oddati, ovviamente con il pieno coinvolgimento di Bagnolifutura”. Il commento di Nicola Oddati: “Si tratta di un passo decisivo per la riconversione produttiva di Bagnoli e anche per permettere che l’area occidentale diventi l’agorà del Forum Universale delle Culture del 2013. Si tratta anche della prova che il Forum non è solo un evento che durerà 101 giorni ma  anche un acceleratore di processi di sviluppo e di trasformazione urbana della Regione. In particolare la scelta di utilizzare l’Acciaieria per realizzare un grande acquario didattico e spettacolare è il completamento di un lavoro lungo e complesso portato avanti in questi anni”. “Il protocollo d’intesa firmato dalla Bagnolifutura con la Regione e il Comune – dichiara il presidente di Bagnolifutura Rocco Papa – ha l’obiettivo di recuperare oltre l’Archeologia Industriale come previsto dal Piano Urbanistico Esecutivo anche quello di recuperare l’offerta di attrezzature sportive nell’area Occidentale. Grazie a questo protocollo d’intesa la Bagnolifutura avrà, infatti, le risorse per ristrutturare l’ex centrale termica dove si potranno praticare gli sport al coperto, primo tra tutti il nuoto, che non si sono potuti realizzare nel Parco dello Sport in quanto avevano bisogno di specifiche volumetrie”.

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