Un viaggio tra il comico ed il bizzarro, tra scene di vita assurde ma non improbabili. Costruendo una rappresentazione comica e di sceneggiatura, Mario Grazio Balzano, attore, nonché regista, si è cimentato nella interpretazione dell’opera “Agenzia investigativa”, commedia in due atti di Samy Fayad. Autore teatrale e radiofonico, oltre che giornalista, Samy Fayad scrisse l’opera “Per mezz’ ora di sfizio (Agenzia Investigativa)” nel 1985. La commedia ha inizio in una agenzia investigativa, la “Fiat Lux”. Protagonista è l’avvocato Mariano Caracciolo, avvocato ed investigatore, attorniato da personaggi bizzarri. Nella sua casa ha sede l’agenzia. Mariano vive con la sorella Caterina, particolarmente affettuosa e protettiva nei suoi confronti. E come tutti gli uomini che affollano la sua agenzia, anche Mariano ha una paura: il tradimento: “Signore fa che io non sia cornuto, e se lo sono fa che non lo sappia e se lo so, fa che non ci faccia caso…”. Circondato da clienti intimoriti dalla possibilità di eventuali tradimenti, attanagliato da questi dubbi, anche Mariano è vittima della fobia del tradimento, e proprio per questo preferisce immergersi nel lavoro e condurre una vita da scapolo, nonostante l’insistenza della sorella. Equivoci, intrecci complicati, situazioni intricate, ingarbugliate, personaggi buffi e parodistici. Il tutto diretto con professionalità, bravura, competenza. Luci, colori, abiti sfarzosi: un mix di elementi che hanno contribuito a rendere l’atmosfera avvincente. Fondendo in una sintesi emozionale diversi linguaggi, Mario Grazio Balzano, è infatti riuscito a dare alla commedia quel tocco di originalità, mostrando la sua abilità, risaputa, nel guidare i giovani attori, in un risultato per il pubblico di assoluto ed emotivo coinvolgimento.
Chiara Zappalà