«Il voto a Castellammare è stato negativo». Così il commissario cittadino del Partito Democratico, Paolo Persico, ha commentato i risultati delle elezioni amministrative, che hanno visto vittorioso il centrodestra. «Il centrosinistra e il nostro partito – ha spiegato Persico – hanno subito una sconfitta seria e rilevante. Hanno pesato vari fattori, ma non possiamo liquidare il voto con valutazioni frettolose e generiche. Si sono interrotti i canali di connessione con parti rilevanti della città a partire dalle famiglie con maggiori difficoltà e con situazioni di disagio. Sicuramente poi hanno influito le tante divisioni e lacerazioni di questi anni, gli eccessivi personalismi, l’incapacità ad uscire da logiche autoreferenziali. Molti hanno lavorato per svuotare e mettere in difficoltà il Partito Democratico, provato dalla vicenda Tommasino e da anni di lotta intestina esasperata. Malgrado i trasformismi, le scelte personalistiche sbagliate, siamo riusciti a conseguire un risultato elettorale significativo che consente di poter lavorare per il futuro. Ringrazio tutti i candidati per l’impegno appassionato profuso in questa difficile campagna elettorale, i nostri militanti e dirigenti ed in particolare Sandro Turcio che si è assunto l’onere del coordinamento della campagna elettorale e Cataldo Esposito che ha curato l’organizzazione. Abbiamo un gruppo consiliare rinnovato composto da giovani che hanno dimostrato radicamento sul territorio e credibilità. Massimiliano De Iulio, Francesco Iovino, Antonio Pannullo e Salvatore Russo sapranno lavorare in consiglio per garantire un opposizione seria e capace di dare un contributo di qualità per la città. Sarà utile mantenere un coordinamento politico delle forze di centrosinistra. Nei prossimi giorni discuteremo meglio del voto e delle vicende di questi anni per giungere, in tempi rapidi, al congresso cittadino che darà il segno dell’apertura di una fase diversa, del radicamento di una forza nuova che farà tesoro di limiti ed errori e sarà capace di costruire l’alternativa. I quasi cinquemila elettori che hanno manifestato la loro fiducia nei nostri confronti, i tanti che comunque guardano a noi con attenzione e spirito critico ci impongono di scrivere una pagina nuova».
FF
