Il candidato alla Presidenza della Regione Campania del Movimento 5 stelle, Roberto Fico, ha ricordato il percorso compiuto fino alle elezioni e ha sottolineato i risultati acquisiti in una lettera diramata nelle ultime ore. «Da ottobre ad oggi sono passati sei mesi, sei mesi immensi, indimenticabili, dolorosi e veri. Siamo stanchi, distrutti e sofferenti ed è sacrosanto e giusto che sia così. Rimaniamo anche un po’ soli ad ascoltarci in silenzio per comprendere profondamente quello che è successo, ciò che è stato. Dobbiamo essere in grado di farlo per comprendere ancora meglio prima di tutto noi stessi e quindi il nostro territorio nella visione del presente per proiettarlo in modo giusto nel futuro. In questo tempo che è stato la nostra vita abbiamo girato tutta la regione, abbiamo fatto decine e decine di riunioni, stretto amicizie, scambiato umanità, abbiamo accresciuto il nostro sapere e la nostra consapevolezza e quindi noi stessi. Da ottobre ad oggi non c’è stata un’ora libera o una sola domenica tranquilla, abbiamo tutti insieme lavorato ad un progetto comune, ed è bellissimo alzarsi da letto, sapere ciò che c’è da fare e sapere che da qualche altra parte della regione qualcuno lo sta già facendo che tu lo conosca o meno. Nella nostra prima riunione del Movimento campano ci dicemmo che il primo obiettivo era fare rete tra le persone di tutta la regione. Oggi abbiamo accresciuto questa rete e questo sapere collettivo, oggi Avellino lavora con Benevento, Benevento con Salerno, Salerno con Caserta e Caserta con Napoli. Oggi tutte queste città tramite i propri cittadini sono più vicine, sono legate, sono più intime, i problemi diventano comuni e le risposte intelligenti e collettive. La rete è aumentata vertiginosamente e come tutte le cose belle in modo non gestibile. I ragazzi di Scampia oggi sono in questa meravigliosa rete libera, così come i cittadini della Sanità, di Pagani, di Siano, di Marcianise, Aversa, Atripalda, Nusco, Montoro Inferiore, Cava dei Tirreni, Battipaglia, Scafati, Ariano Irpino, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Bacoli, Pozzuoli e moltissime altre città. E’ diventata una rete immensa e oggi questi 40.000 voti hanno un peso etico talmente importante in questa regione che dobbiamo camminare a testa alta tutti e andarne fierissimi. I meetup, a cui invito tutti ad iscriversi, sono aumentati in numero e il Meetup di Napoli ha sfondato il tetto dei 4000 iscritti essendo così in assoluto il più grande d’Italia. Noi 40.000 persone della Campania in Movimento festeggiamo per i 4 consiglieri eletti con una forza e una fatica immensa dell’ Emilia-Romagna e del Piemonte e festeggiamo per i meravigliosi risultati delle altre regioni. Ogni ora che passa personalmente mi sento meglio perché quello che è stato attivato è incredibile, invito tutti a visitare la mia pagina facebook, tutto sembra iniziato adesso, oggi le persone che hanno cominciato anni fa questo percorso, dopo queste elezioni, sono diventate una minoranza rispetto alla quantità di uomini e donne che in queste ora vogliono attivare progetti, meetup e liste civiche nei vari comuni. La rete in questa regione oggi è migliore, più ampia, più consapevole, più bella. In questi mesi abbiamo acquisito un’esperienza in termini di burocrazia e in termini di elezioni altissima che trasferiremo a tutti e che per le prossime volte ci tornerà utilissima, sapendo già che cosa dobbiamo fare. Il nostro bagaglio cresce ogni giorno di più e diventa sapere condiviso. Oggi più di ieri questo progetto è diventato di tutti, oggi più di ieri siamo ancora più forti, più consapevoli, più umani. Diciamo sempre di propagazione di un virus dal basso, è sotto i nostri occhi che il virus si sta propagando in modo veloce e dislocato sul territorio. Mi faceva piacere ricordare che a Casal di Principe abbiamo avuto 40 voti. Ringrazio queste persone di cuore. Invito tutti a collegarsi nei rispettivi territorio, invito ad aprire i meetup e magari cercare dove ci fosse la possibilità di creare una lista civica a 5 stelle. 1,5% non significa niente, non è un valore… il valore vero sono le 40.000 persone che da oggi si informeranno ancora di più, si collegheranno, si organizzeranno per formare quella rete sociale a protezione degli uomini liberi che prima o poi tireremo anche qui vincendo… ma in effetti abbiamo già vinto. Da oggi inizia una nuova fase, più ampia, più partecipata, più difficile ma una fase che segna una vera svolta per questo movimento di cittadini in rete. E’ il momento di crederci di più, di più e di più! Stiamo diventando più grandi, maturi e consapevoli e come tutti i passaggi di crescita crea un po’ di scompenso per tendere ad un nuovo e più ampio equilibrio. Andiamo avanti non dimenticandoci mai che la bellezza, il senso e la forza derivano dal presente che viviamo, da quello che scambiamo, dal valore umano e dala semplicità dei nostri giorni comuni. E’ da questa semplicità del quotidiano che si crea la vera rivoluzione. Siamo appena all’inizio…coraggio!».
FF
