Il Gazzettino vesuviano | IGV

Juve Stabia: le interviste a De Angelis e Ottobre

Sostituito al 35’ del secondo tempo nella gara di domenica scorsa contro l’Isola Liri e autore dell’11° sigillo stagionale determinante per la vittoria delle vespe, l’attaccante stabiese Gianluca De Angelis predica prudenza nell’affrontare la gara contro l’Igea Virtus. “Fino a domenica scorsa – afferma l’attaccante gialloblè – siamo stati bravi a rincorrere il primo posto ed ora che siamo in testa non possiamo più fallire, ci sono ancora 6 finali da affrontare e non bisogna mai abbassare la guardia. Siamo stati bravi sul piano del temperamento, atletico e tattico a portare 6 punti a casa in queste 2 trasferte. Contro l’Igea ci aspetta una partita difficile e non bisogna sbagliare l’approccio della gara”. “Me ne – spiega il bomber stabiese – sono accorto subito che il mio gol non era in fuorigioco, loro l’hanno messa sul piano agonistico anche perché devono salvarsi e non ho guardato al guardalinee ma ho pensato solo a tirare. Abbiamo il coltello dalla parte del manico e non possiamo più commettere errori. Abbiamo saputo soffrire a Isola Liri, ero stanco a fine gara per questi primi caldi primaverili però loro occasioni limpide per metterci in difficoltà non le hanno avute. Soprattutto fuori casa abbiamo fatto bene perché l’Isola Liri è un’ottima squadra e credo che questo primo posto sia meritato per il gioco offerto in campo”. “La cosa bella – continua l’ex Melfi – e significativa è che dipende tutto da noi, è vero che abbiamo Melfi e Cassino da affrontare però pensiamo partita dopo partita e cerchiamo di portare i tre punti a casa fino al 9 maggio. Non penso ai gol che faccio, se sono 12 o 16 non mi interessa, l’importante è la vittoria della squadra. Se i tifosi ci stanno vicino sono il nostro 12° uomo in campo ed anche domenica scorsa negli ultimi minuti ci hanno dato una carica che solo loro ci possono trasmettere”. “L’Igea Virtus – conclude De Angelis – verrà qui senza obiettivo e tenterà di fare una bella figura contro la prima della classe mostrando giovani di prospettiva per il prossimo anno. Non dobbiamo pensare al cammino delle altre ma solo al nostro ed anche se a centrocampo siamo stati in emergenza questo gruppo è talmente forte che riesce a sopperire anche agli infortuni. Peccato per l’occasione di tacco sprecata però i crampi hanno iniziato a tormentarmi e mi sentivo la gamba come un pezzo di marmo”.

Rientrato in campo domenica scorsa a Isola Liri dopo un mese di stop, il centrocampista gialloblè Pasquale Ottobre spiega il momento positivo delle vespe nonostante molti infortuni. “La rincorsa – esordisce il centrocampista stabiese – per la vetta è partita da lontano, è un primato che ci teniamo stretto tutti quanti, soprattutto la società. E’ stata una vittoria importante domenica e penso che in queste 2 trasferte tutti si aspettavano un calo da parte nostra invece abbiamo vinto dove non si è visto un gran calcio però l’importante era portare punti a casa. Abbiamo espugnato due campi difficili come Brindisi che è in piena lotta per i playoff e per il blasone della piazza calda e Isola Liri che è in cerca di punti per salvarsi”. “Nella gara – afferma l’ex Sorrento – di domenica scorsa è emerso il grande cuore di questa squadra che con grossi problemi e con molti infortuni ha offerto un’ottima prestazione e penso che già contro l’Igea dal punto di vista della salute staremo meglio. Siamo andati in difficoltà nella seconda parte del primo tempo con il centrocampista Carboni che giocava tra linee però la mia sensazione è che non avremmo preso mai gol perché eravamo ben compatti in campo. La mia ammonizione la dovevo gestire meglio anche se in una situazione di contropiede avversario non potevo evitarla”. “Quella – continua il centrocampista centrale delle vespe – contro l’Igea è una gara che dobbiamo affrontare con la stessa determinazione mostrata a Brindisi, se giochiamo da squadra possiamo farla diventare facile. Penso che e parole dette da Auteri su di noi vengono da un allenatore navigato, ci temono, i loro rammarichi ci sono e tutto ciò che ci viene detto ci rimbalza addosso. Mi sono allenato martedì dopo la sosta dopo un mese di stop, il sabato prima Iorio è ritornato dopo un lungo fastidio alla gamba, Acoglanis ha accusato qualche problema, anche Cinelli che era ritornato si è fermato e questo dimostra che anche in condizioni di emergenza abbiamo lottato per la vittoria a Isola Liriù”. “L’Igea Virtus – conclude Ottobre – verrà qui senza alcun obiettivo da raggiungere, giocherà contro la prima della classe a Castellammare, non ha niente da perdere e farà di tutto per metterci in difficoltà”.

Adriano Napoli

Exit mobile version