Turris: terza sconfitta consecutiva contro l’Ostuni

“Non è sempre Pasqua” recita un detto e mai aforisma fu più indovinato per i corallini di Mandragora, che nelle ultime tre domeniche di Quaresima hanno lasciato in bianco sia la casella vittorie che quella dei pareggi. L’ultimo atto del sequel “maledetto” si è consumato nella sfida con l’Ostuni, gara di recupero del mercoledì delle ceneri. Eppure la Turris parte subito forte e dopo soli nove giri di lancette si trova già in vantaggio grazie alla rete di Celiento, chiamato a sostituire bomber Longobardi. Preciso il suo diagonale sul palo più lontano. Poco dopo è Russo ad andare vicino alla marcatura, ma Iafullo non si fa sorprendere dalla distanza. Al 25’, però, i pugliesi trovano il pari con Foschini, il quale trasforma il rigore concesso per atterramento in area di Ciaramitaro. Il match non conosce momenti di stallo e al minuto32’ gli ospiti si riportano in vantaggio col solito Russo, che dal limite fa partire una sassata che si infila alla destra del portiere. Neanche il tempo di festeggiare e i giallo-blu acciuffano per la seconda volta i propri avversari. È Salzano l’autore del nuovo pareggio: imprendibile la sua volè sul puntuale assist di D’Arcante. La ripresa si sviluppa sulla falsariga dei primi 45’ di gioco con un ritmo incessante, ma al 67’ l’Ostuni trova il sorpasso grazie alla rete messa a segno da D’Elia, che accarezza la sfera spedendola nel sette. Al 78’, tra le fila coralline, espulso Celiento per proteste. La Turris in dieci non riesce più ad impensierire l’Ostuni, che di fatto porta a casa tre punti preziosissimi, che valgono il sorpasso in classifica proprio a danno dei torresi. La rosa del presidente Gaglione ora è a sette lunghezze dalla zona play-out, quando al termine della stagione mancano sei gare. A nulla sembra essere servita la lavata di capo fatta proprio dal numero uno bianco-rosso alla fine della scorsa gara. Mandragora si mostra comunque fiducioso per il prosieguo e,approfittando della sosta pasquale, conta di recuperare un po’ di freschezza atletica per il rache finale,sei partite che emetteranno i definitivi verdetti su questo campionato dai mille volti per la squadra di Torre Del Greco.

Michele Di Matteo

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