I dipendenti di ARCSS-Muoversi in stato di agitazione

I dipendenti di ARCSS-Muoversi  in Campania ringraziano le oltre 100 testate giornalistiche, l’Ordine dei Giornalisti, l’Assostampa ed i numerosi colleghi che hanno loro dimostrato solidarietà e sostegno nella battaglia per la difesa dei diritti contrattuali e della dignità personale, mortificata dai vertici aziendali con comportamenti scorretti, vessatori ed intimidatori.

Da oggi parte lo stato di agitazione nella speranza che i vertici dell’azienda incontrino i sindacati che dal mese di gennaio 2010 chiedono di essere ricevuti per discutere delle gravi problematiche in cui lavorano i redattori.

Dal 1 marzo 2009, dal subentro dell’agenzia ARCSS nella gestione del servizio Muoversi in Campania, si sono verificate una serie di violazioni e di abusi sul contratto e nei riguardi delle persone ormai intollerabili.

I lavoratori di ARCSS-Muoversi in Campania dal 2009 non possono usufruire di permessi retribuiti, ferie e cambi turno; sono vessati e maltrattati da una direzione che si disinteressa totalmente ai diritti garantiti dal contratto, dichiarando addirittura in più occasioni “di non conoscerlo”; lavorano in uno stato totale di abbandono: in merito alle emergenze pratiche della gestione del personale (da quando nel mese di gennaio 2010 la coordinatrice del personale ha comunicato di essere incinta ed è stata immediatamente demansionata), rispetto alla carenza di personale (si è passati dalle 8 unità lavorative della vecchia alle 5 della nuova gestione), rispetto a strumenti di lavoro ormai obsoleti (dopo sette anni, malgrado ingenti fondi ricevuti dall’ARCSS e nonostante le molteplici richieste dei lavoratori, non sono mai stati fatti investimenti per l’acquisto di nuove postazioni di lavoro, passate dalle precedenti 6 a 2); gli stipendi sono inoltre sempre accreditati in ritardo, anche oltre i 10 giorni previsti dalla normativa; i dati personali visionati da persone esterne all’azienda prive di alcun titolo e non si sa a quale scopo; i dati sensibili gestiti con superficialità e resi visibili a tutti i lavoratori che usufruiscono del servizio e-mail aziendale sia interni che esterni. inoltre, dalle 8 unità lavorative della precedente gestione si è passati alle 5 dell’attuale, con una significativa contrazione retributiva ed in ordine di benefit economici e previdenziali; il contratto applicato ai lavoratori è l’FRT con 3 lavoratori 3° livello, 1 lavoratore 4° livello ed 1 lavoratore 5° livello (responsabile di redazione poi demansionata perchè in gravidanza) che -insieme- guadagnano in tutto 5.300 Euro netti mensili.

Tale situazione si verifica in un’agenzia che per la realizzazione del servizio, nella sola fase di start-up, ha ricevuto circa 2.000.000 di Euro in finanziamenti pubblici.

I dipendenti ARCSS-Muoversi in Campania

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