Per il portiere del Napoli Morgan De Sanctis, a sei partite alla fine del campionato, la Champions non è più un sogno ma un obiettivo da raggiungere. Ecco quanto evidenziato dall’estremo difensore azzurro in conferenza stampa: “La prestazione di Roma sicuramente non è stata entusiasmante, siamo partiti maluccio, poi siamo riusciti a raddrizzare la partita. Nel secondo tempo avremmo potuto approfittare di qualche nostra ripartenza, ma la Lazio si difendeva bene. Il pareggio, anche per i risultati delle altre squadre ci può tutto sommato soddisfare: abbiamo superato la Juventus e distanziato Genoa e Fiorentina. E dobbiamo sperare oltretutto che la finale di Coppa Italia sia tra due squadre che possano fare in modo che il settimo posto valga l’Europa. A due punti dalla Champions? Corretto dire così, la mia considerazione era in virtù del pareggio di sabato. Dobbiamo guardare alla breve scadenza, ossia il Parma, ma non ci tireremo indietro se ci sarà la possibilità di agganciare la Champions League. Gli altri portieri? Tutti forti, ma è il collettivo che deve fare la differenza. Io spero di dare un contributo nelle prossime partite, ma magari mi auguro che non possa servire, significherebbe che la squadra si è difesa bene”. “Dopo aver vinto a Torino con la Juventus ero molto fiducioso, perché con l’avvento di Mazzarri avevo percepito dei cambiamenti. Certo che forse non mi sarei aspettato così tanto: ma anche in quel periodo di crisi abbiamo comunque fatto delle ottime prestazioni, che ci hanno consentito di essere in corsa a sei turni dalla fine del campionato per l’Europa. Differenza tra Champions ed Europa League? Innanzitutto un discorso economico, ma dal punto di vista tecnico anche la seconda competizione europea è molto competitiva: l’importante è che Napoli torni quanto prima in Europa. Sono convinto che il Parma verrà qui per dire ancora la sua in campionato. Poi dopo magari incontreremo squadre che avranno poche motivazioni: conta poco però, siamo noi a dover essere super motivati. L’anno scorso non c’ero, ma nel momento in cui i risultati non arrivavano tra di noi si è parlato di quello che è successo nello scorso campionato, dicendo che non doveva più accadere. Quindi possiamo dire che il Napoli ha imparato dagli errori commessi, per non ripeterli nuovamente”. “Abbiamo fatto sempre prestazioni importanti, ma la svolta del nostro campionato credo si sia avuta la settimana scorsa, quella delle tre partite con Milan, Juventus e Catania. Quei risultati ci hanno consentito di rimanere in corsa per l’Europa. Il mio futuro in Nazionale? Quell’azzurro lì passa per l’azzurro di Napoli”. “Ovunque sia stato mi sono trovato bene. Nessuno si è mai lamentato di me, sapete bene che anche all’Udinese ho dovuto lottare io per andare via. Ora non è il caso di fare promesse o dichiarazioni d’amore, io preferisco far parlare il campo dando tutto per questa maglia. Ho 33 anni e dall’alto della mia esperienza dico soltanto che domenica prossima darò tutto per far si che il Napoli possa vincere”. “C’è stato un livellamento nelle posizioni alte della classifica, ma non si deve parlare di un decadimento del calcio italiano. Che però deve darsi da fare per innalzare di nuovo il ranking Uefa. A tal proposito credo che proprio il ritorno del Napoli potrebbe giovare tantissimo a tutto il movimento”.”Questo è un ambiente da maneggiare con cura. Io ho visto lo striscione che invitava tutti a stare insieme sia quando le cose vanno bene che quando vanno meno bene. Bisogna avere la capacità di isolarsi, per trovare la massima concentrazione. La squadra comincia a metabolizzare i consigli degli allenatori o dei calciatori più esperti e questo è importantissimo anche per il futuro, perchè e un gruppo ancora giovane”. “Il Napoli può far paura alle altre squadre? Non da oggi. Lo hanno detto spesso gli avversari, da Genova a Palermo. Così come loro, anche noi siamo consapevoli che queste squadre possono essere molto insidiose, anche se il calendario ci inizia a dare una mano: credo che il Napoli possa puntare certamente al quarto posto”. Morgan De Sanctis ha ben chiari i suoi obiettivi per fine stagione, conquistare la Champions League con il Napoli e disputare un Mondiale da protagonista con la maglia dell’Italia. In settimana hanno fatto visita a Castelvolturno per omaggiarlo, anche i fan del club Napoli di Siviglia (Spagna) grandi estimatori del portierone azzurro, ormai napoletano nel sangue.
Cosimo Silva