Una finta missiva denuncia irregolarità nell’apertura di una nuova attività ristorativa, ma arriva immediatamente la smentita. Ieri mattina, infatti, Andrea Morgone, coordinatore nazionale dell’associazione di tutela del cittadino Dimensione Civica, è stato convocato presso il Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’Asl Na3 Sud plesso di Gragnano, in via Nuova San Leone, per discutere di una missiva protocollata in data 29 marzo 2010 (numero di protocollo 16064). «Tale lettera – afferma Andrea Morgone – reca la mia firma e denuncia “l’inaugurazione di un’attività di ristorazione, sita in via Statale per Agerola, senza avere la necessaria autorizzazione sanitaria, cui partecipava l’ex sindaco di Gragnano, Michele Serrapica, candidato alle elezioni regionali nella lista del partito Udeur”. Si tratta di un falso, poiché noi non sapevamo nulla dell’accaduto, neanche se le autorizzazioni sanitarie siano state rilasciate o meno e, per giunta, se abbia partecipato l’ex primo cittadino gragnanese». Tale missiva, poi, è stata inviata in copia anche al Procuratore della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, dott. Diego Marmo; al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Gragnano, Maresciallo Sossio Giordano; al Comune di Gragnano, nella persona dell’ingegnere Vincenzo Inserra; al Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’ASL NA 3, nella persona della dott.ssa Loredana Scafato. «Tengo a precisare – aggiunge il coordinatore nazionale di Dimensione Civica – che non ho mai né formulato, né inviato la suddetta denuncia, né tantomeno fatto altre segnalazioni in merito. Inoltre, è ben nota la posizione dell’associazione in merito a tale questione. Dimensione Civica è sempre stata accanto ai ristoratori gragnanesi, anche nel periodo in cui sono stati minacciati di chiusura, poiché loro rappresentano l’eccellenza nella ristorazione e, allo stesso tempo, danno lavoro a tante famiglie di Gragnano». Per questo motivo, lo stesso Andrea Morgone ha presentato una querela per falsa attestazione contro ignoti, «con la speranza che queste persone possano essere presto smascherate». Nelle prossime ore, però, dall’Asl potrebbero partire controlli nei confronti di numerose attività ristorative della zona per verificare se la pizzeria citata nella denuncia a firma falsa e gli altri ristoranti siano a norma.
Dario Sautto