Nuovo incidente sul lavoro nell’area stabiese. Ieri mattina un imbianchino è rimasto ferito in una villetta in via Pioppelle, a Santa Maria la Carità. I fatti si sono verificati poco prima di mezzogiorno nel piccolo centro dell’area stabiese, nella zona al confine con Pompei. Un giovane imbianchino sammaritano di 22 anni è rimasto ferito, fortunatamente in maniera non grave, dopo una caduta da un’altezza di circa 4 metri. Il giovane stava imbiancando il muro esterno al piano terra di una villetta, quando ha tentato di svuotare un secchio pieno d’acqua. Nello spostarsi, probabilmente il 22enne non si è accorto che il solaio finiva ed ha messo il piede in fallo, su delle lamiere zincate che hanno il medesimo colore del solaio. Le lamiere, però, non hanno retto il suo peso, si è così aperto uno squarcio ed il 22enne è improvvisamente sprofondato, cadendo per circa 4 metri, praticamente nella cantina della villetta. Immediatamente soccorso dai proprietari e dal personale del 118, l’imbianchino sammaritano è stato ricoverato presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove è stato visitato: per lui almeno 40 giorni di prognosi per contusioni e fratture agli arti superiori. Per visitarlo, però, è stato necessario sedarlo, poiché molto scosso dall’accaduto rifiutava ogni cura. Sul luogo dell’incidente, per le indagini, sono intervenuti i vigili urbani del comando di Santa Maria la Carità, agli ordini del comandante Francesco Elefante, che hanno effettuato i primi rilievi del caso, prima di chiedere l’intervento dell’ispettorato del lavoro. Gli ispettori dell’Asl effettueranno tutte le verifiche del caso, per capire se ci siano responsabilità del proprietario della villetta nell’installazione di quelle lamiere proprio in quel punto. Ciò che è evidente, è che l’incidente, seppure banale, poteva essere sicuramente molto più grave, anche per l’altezza da cui è caduto e per l’atterraggio tutt’altro che morbido.
Dario Sautto