Si è svolta a Volla, presso l’Hotel ristorante Leonessa in via Sanzio, la ”cena al buio” organizzata dall’Unione Italiana ciechi di Sant’Anastasia. L’evento, ripetuto per la seconda volta a distanza di un anno, è stato sponsorizzato dall’Amministrazione comunale di Volla che ha fatto sentire forte la sua presenza con la partecipazione dell’Assessore alle politiche sociali Francesco Esposito. Non è mancata la presenza dell’assessore ai servizi sociali di Massa di Somma, la dott. Rosanna Olimpo, che si è immersa, insieme a tutti i presenti in sala, nell’immaginario quotidiano del mondo del non vedente. La cena al buio è stata inoltre occasione di raccolta fondi per l’autofinanziamento delle attività dell’Associazione, illustrate a video nel corso della presentazione dell’evento.
Commenta Giuseppe Fornaro, il responsabile U.I.C. della rappresentanza territoriale del Comune vesuviano: “Quest’anno ho voluto partecipare a questo evento vestendo il ruolo di cameriere per accogliere la sensibilità di chi e’ normodotato con un “servizio” reso in un momento di “difficoltà”, in fin dei conti le Associazioni servono a questo, ovvero rappresentare e creare servizi per il superamento delle Barriere”.
Dalle schede di riflessione che vengono compilate dai partecipanti al termine dell’esperienza, emerge forte l’invito ad organizzare più spesso serate come questa che offrono valide opportunità per capire in modo autentico il valore del diversamente abile percepito nell’ottica di risorsa umana fruibile in modo alternativo .
A caso ne leggiamo qualcuna:
-Chi sono i disabili? I non vedenti così disinvolti o i normovedenti come me tanto impacciati? Ecco una lezione di tolleranza, grazie a tutti gli organizzatori, Anna
Oppure: – Ho superato il buio grazie alla solidarietà di chi lo sconfigge ogni giorno, grazie Imma
“Tutte meriterebbero di essere citate – aggiunge Giuseppe Fornaro – soprattutto perché elaborate nell’arco di tempo di una cena, dove coscienza e sensibilità seminano sicuramente un domani migliore. I miei migliori ringraziamenti per la riuscita dell’evento vanno all’Amministrazione comunale di Volla, da sempre molto sensibile al problema della disabilità, ai colleghi “camerieri non vedenti”: Pina Ceriello di Sant’Anastasia, Antonella Improta di Somma Vesuviana, Mimmo Vitucci di Afragola, Costanza Boccia di San Giuseppe Vesuviano e Enrico Mosca di Napoli. Ai volontari Antonio Maione, Ciro Palumbo, Alessandra De Stefano, Irina Radomska ed Enza Cicatiello che come al solito sanno rendere speciale una serata come questa”.
Infine, ma non per importanza, grazie al personale dell’Hotel Leonessa, in particolare a Raffaele D’Ambrosio che ha fatto salti mortali perché l’allestimento della sala rispondesse alle esigenze del caso.
E…a presto rivederci alla prossima cena…al buio.