Il Gazzettino vesuviano | IGV

Volla: cena al buio per l’UIC di Sant’Anastasia

Da sinistra: Costanza Boccia, Giuseppe Fornaro, Francesco Esposito, Antonella Improta, Enrico Mosca, Antonio Maione, Mimmo Vitucci

Si è svolta a Volla, presso l’Hotel  ristorante  Leonessa  in via Sanzio, la ”cena al buio” organizzata dall’Unione Italiana ciechi di Sant’Anastasia. L’evento, ripetuto per la seconda volta a distanza di un anno, è stato  sponsorizzato  dall’Amministrazione comunale di Volla che ha fatto sentire forte  la sua presenza  con la partecipazione dell’Assessore alle politiche sociali Francesco Esposito. Non è mancata  la presenza dell’assessore ai servizi sociali di Massa di Somma, la dott.  Rosanna Olimpo, che si è immersa, insieme a tutti i presenti  in sala, nell’immaginario quotidiano del mondo del non vedente. La cena al buio è stata inoltre occasione di  raccolta fondi  per  l’autofinanziamento  delle attività dell’Associazione, illustrate a video nel corso  della presentazione dell’evento.

Commenta  Giuseppe Fornaro, il responsabile U.I.C.  della rappresentanza territoriale del Comune vesuviano: “Quest’anno  ho voluto partecipare a questo evento  vestendo il ruolo di cameriere  per  accogliere la sensibilità di chi e’ normodotato  con un  “servizio” reso in un momento di “difficoltà”, in fin dei conti  le Associazioni  servono a questo, ovvero  rappresentare  e  creare servizi  per  il superamento delle  Barriere”.

Dalle schede di riflessione che vengono compilate dai partecipanti al termine dell’esperienza, emerge forte  l’invito ad organizzare più spesso serate come questa che offrono valide opportunità per capire in modo autentico il valore del diversamente abile percepito  nell’ottica di  risorsa umana  fruibile in modo alternativo .

A caso ne leggiamo qualcuna:

-Chi sono i disabili? I non vedenti così disinvolti o i normovedenti come me  tanto impacciati? Ecco una lezione di tolleranza, grazie a tutti gli organizzatori, Anna

Oppure:                                                                                                                                                                                                   – Ho superato il buio  grazie  alla solidarietà di chi lo sconfigge ogni giorno, grazie  Imma

“Tutte meriterebbero di essere citate – aggiunge Giuseppe Fornaro –  soprattutto perché elaborate nell’arco di tempo di una cena, dove coscienza e sensibilità seminano sicuramente  un domani migliore. I miei migliori ringraziamenti per la riuscita dell’evento  vanno  all’Amministrazione comunale  di Volla, da sempre molto sensibile al problema della disabilità, ai colleghi “camerieri non vedenti”:  Pina Ceriello di Sant’Anastasia, Antonella Improta di Somma Vesuviana, Mimmo Vitucci di Afragola, Costanza Boccia di San Giuseppe Vesuviano e Enrico Mosca di Napoli. Ai volontari  Antonio Maione, Ciro Palumbo, Alessandra De Stefano, Irina Radomska ed Enza Cicatiello che come al solito sanno rendere speciale una serata come questa”.

Infine, ma non per importanza, grazie al personale dell’Hotel Leonessa, in particolare a Raffaele D’Ambrosio che ha fatto salti mortali perché l’allestimento della sala rispondesse alle esigenze del caso.

E…a presto rivederci alla prossima cena…al buio.

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