Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
«La verità è che ho dovuto personalmente battermi per evitare, riuscendoci, che il protocollo d’intesa sul nuovo bacino e il bando di gara per i due pattugliatori – obiettivi che in questo modo saranno raggiunti entro fine mese – fossero risucchiati da un futuribile tavolo generale sulla crisi della navalmeccanica da convocarsi, non si sa quando, presso Palazzo Chigi», ha aggiunto il primo cittadino. «Dopo un’accesa discussione, noi sindaci presenti abbiamo ottenuto che pattugliatori e protocollo d’intesa restassero sul tavolo aperto presso il ministero dello Sviluppo Economico e che, solo le altre questioni, fossero rinviate all’eventuale incontro presso la Presidenza del Consiglio».
Per Bobbio, dunque, «l’esito dell’incontro di oggi deve ritenersi positivo per il cantiere di Castellammare, in quanto si è accertato che il protocollo d’intesa sul nuovo bacino di carenaggio verrà stipulato entro la fine di questo mese e che, per completare l’iter necessario alla fissazione della data del bando di gara per i due pattugliatori delle Capitanerie di porto, manca soltanto un provvedimento di variazione del bilancio del ministero dell’Economia, che costituisce un adempimento poco più che burocratico e che certamente potrà intervenire entro la fine di questo mese».
«Si è accertato, altresì, che le Capitanerie di porto hanno già pronti i capitolati relativi e che le somme necessarie sono già a bilancio del ministero delle Infrastrutture. Ho anche posto con forza ai vertici di Fincantieri la questione relativa alla ridistribuzione dei carichi di lavoro tra i vari cantieri del gruppo, che vedono oggi la penalizzazione ingiusta del solo sito di Castellammare, ottenendo così», ha concluso il sindaco, «l’impegno a rivederci a breve per discutere la questione in concreto».