È stato sottoscritto questa mattina il Protocollo d’Intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Agenzia del Demanio Filiale di Napoli, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – Unità di Ricerca per le colture alternative del tabacco, Ente Comune di Pompei, Facoltà di Architettura ‘Luigi Vanvitelli’ della seconda Università di Napoli e Comune di Scafati.
Obiettivo del Protocollo: definire gli indirizzi strategici e coordinamento delle azioni, nell’ambito di un programma di valorizzazione avente ad oggetto l’area dell’ex Polverificio Borbonico di Scafati, concessa in comodato d’uso al Comune di Scafati.
“L’area dell’ex Polverificio Borbonico – ha dichiarato il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti – rientra in un progetto di riqualificazione complessiva che mira a collegare, dal punto di vista turistico, la città di Scafati con la città di Pompei, al fine di consentire la nascita di un vero e proprio ‘Distretto del Turismo’. Attraverso la concessione in comodato d’uso, questo immobile di rilevanza storica torna ad essere gestito dal Comune di Scafati e si propone, attraverso i numerosi progetti in elaborazione, come contenitore di servizi da erogare in favore dei flussi turistici. In attesa, dunque, di ragionare sullo studio di fattibilità, ovvero sull’analisi, le proposte e l’assistenza tecnica relativa alle potenzialità di realizzazione, ottimizzazione e valorizzazione del complesso di beni immobili, ci impegneremo a sviluppare progetti pilota, annessi ad un ‘Museo dell’Ambiente’, per rendere la struttura sempre più appetibile per i giovani e per il turismo. La rivalutazione dei beni storici della città rappresenta una priorità per l’amministrazione. In questo contesto, rientra anche la villa romana di via della Resistenza, la Villa Comunale, la Chiesa di Bagni e la Fonte Salutare, tappe di un itinerario turistico-culturale della città di Scafati”.