Una serata all’insegna dei ricordi quella che vedrà come ospite dell’ultimo incontro della rassegna Culturalmente a Scafati, Liliana De Curtis, autrice di “Malafemmena”.
Giovedì 15 aprile 2010, presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale di Scafati, alle ore 18,00, l’autrice ed il presidente dell’associazione Mezzogiorno e Futuro, Salvo Iavarone, ripercorreranno la storia d’amore tra il principe della risata, Antonio De Curtis, in arte Totò, e sua moglie Diana, ispiratrice della sua canzone più famosa.
Una data importante il 15 aprile, che coincide con il 43esimo anniversario della scomparsa di uno dei più amati protagonisti del patrimonio culturale italiano, ricordato in una lettera dalla figlia Liliana De Curtis come “un uomo generoso, una persona perbene nel senso più ampio e nobile del termine”.
Ed è proprio l’ultimo verso della canzone “Malafemmena” a racchiudere l’essenza della vita sentimentale tumultuosa di Totò che, da autentico sciupafemmine, pur avendo conosciuto numerose donne, ne ha amato profondamente soltanto una: sua moglie Diana.
“Prima di raccontare la storia d’amore dei miei genitori, – racconta Liliana De Curtis nell’introduzione –ho riflettuto a lungo sull’opportunità di rivelare senza falsi pudori i segreti di famiglia. Alla fine, però, sono giunta alla conclusione che la verità vada detta comunque, con il merito, nel mio caso, di rendere finalmente giustizia a mia madre, Diana: è lei l’ispiratrice della canzone più famosa di mio padre, Malafemmena, scaturita dal suo dolore di averla perduta”.
Un legame intenso e passionale quello tra il principe De Curtis e sua moglie Diana, che portò entrambi a commettere follie e infrangere tabù. Un amore conflittuale avvelenato, tra liti e riconciliazioni, dalla gelosia di Totò al punto tale da spingerlo nel ’39, a causa del timore di essere tradito, a chiedere ed ottenere il divorzio in Bulgaria. Un amore struggente che, anche dopo la morte di Totò, Diana ha rimpianto amaramente fino all’anno della sua scomparsa, nel 2006.
Nel corso della serata sarà proiettato l’esclusivo documentario dal titolo “Un principe chiamato Totò”, una carrellata dei ricordi dei personaggi del mondo dello spettacolo che hanno conosciuto e amato il principe De Curtis.
“Si tratta di un appuntamento imperdibile e di grande levatura culturale. – ha dichiarato Pasquale Aliberti, Sindaco di Scafati – L’incontro con la figlia del grande Totò rappresenta un momento importante della rassegna ‘Culturalmente a Scafati’ che permetterà di conoscere una persona brillante e di grande carisma, profonda conoscitrice della vita e del carattere di suo padre nonché musa ispiratrice. Scrittrice ed autrice, Liliana De Curtis, saprà raccontare con grande minuzia le entusiasmanti vicende che hanno segnato la vita di suo padre e di conseguenza la sua”.