Il Doramare Agropoli è ufficialmente promosso in serie C dilettanti. Dopo una cavalcata trionfale e un campionato giocato quasi interamente su alti livelli, la società cilentana, con una giornata di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare, può già festeggiare il tanto agognato salto di categoria. E’ stata festa grande al PalaCilento di Torchiara (Sa) dopo il successo conquistato domenica scorsa, nell’ultimo turno di campionato, ai danni della Pall. Giulio Cesare Salerno, uscita irrimediabilmente sconfitta con il risultato finale di 80-59. Gli spalti della struttura salernitana erano gremiti in ogni ordine di posto e già addobbati a festa, con i colori sociali bianco-blu. Gli ospiti salernitani, che all’andata avevano subito una cocente sconfitta, erano arrivati a Torchiara (Sa) con l’intento dichiarato di rovinare la festa alla società di casa ed allungare ancora il primo verdetto stagionale, ma per riuscirci avrebbero dovuto ribaltare il pesante passivo (-19) della sfida a campi invertiti. Un’impresa a dir poco titanica per i pur volenterosi atleti di coach Elio Annunziata, che sono riusciti a tenere il campo solo per pochi minuti. Poi i padroni di casa hanno iniziato a prendere il sopravvento, senza lasciare scampo all’avversario di turno, mostrando una motivazione ed uno spirito di gruppo senza precedenti. Coach Franco Lepre ha dato spazio a tutti gli uomini a sua disposizione, che hanno affrontato la gara nel migliore dei modi, trasformandola in una sorta di passerella finale dinanzi ai propri sostenitori. Tra i migliori in campo, segnaliamo il solito Visnjic (28), ben coadiuvato da Di Mauro M. (10) e Di Dio (10). I salernitani, invece, non sono mai riusciti ad impensierire l’avversario, nonostante le buone prove dei fratelli Senatore (20 punti equamente suddivisi) e Barker (21), anche perché hanno dovuto fare i conti con i tanti falli fischiati a Mansilla e le non perfette condizioni fisiche di Barker e Dell’Aquila, entrambi infortunatosi in corso di gara. Incommensurabile la soddisfazione in casa agropoli, dopo la storica promozione in serie C dilettanti. «Allenare ed essere promosso in C dilettanti con la squadra della tua città, con la squadra in cui hai giocato per più di venti è una cosa stupenda. Un grazie a tutti i ragazzi del roster – ha esclamato coach Franco Lepre – che sono stati fantastici in questi mesi e un grazie alla società che mi ha permesso di allenare una grande squadra e infine un grazie al grande presidente Giulio Russo, non per uno, ma per cento motivi, che sono difficili da elencare GRANDE PRESIDENTE GIULIO RUSSO , non per uno ma per cento motivi che elencare è difficile.». Grande gioia si è appalesata anche dalle parole del massimo dirigente biancoblù, Giulio Russo, che, dopo tanti anni, è riuscito finalmente a coronare il suo sogno. «Sono felice per i ragazzi, per il coach, per la società che hanno lavorato sodo da settembre fino ad oggi e ci hanno regalato intense emozioni e partite spettacolari. Abbiamo tremato, gioito con loro e alla fine abbiamo raggiunto il traguardo prefissato. Ringrazio ancora tutti – ha chiosato il patron – il Basket Agropoli finalmente ritorna in C dilettanti». I primi complimenti per la vittoria sono giunti allo staff agropolese dal presidente della Giulio Cesare Salerno, che non ha perso occasione per complimentarsi con gli avversari per il risultato raggiunto. «A nome di tutta la società che presiedo – ha affermato Mimmo Sorgente – voglio esprimere le mie congratulazioni all’Agropoli e in particolare al suo presidente, perché sono riusciti ad avere un andamento costante in tutto il campionato, meritando ampiamente la promozione diretta al campionato di serie superiore». In virtù della migliore differenza punti negli scontri diretti, la Giulio Cesare Salerno, anche se raggiunta in classifica, a quota 18, dal Camus Torregreco, resta al secondo posto e si appresta a disputare i play-off promozione dalla migliore posizione possibile, che le permetterà, in ogni caso, di disputare sempre l’eventuale gara-tre sul parquet di casa. Ma bisogna ancora disputare un turno di campionato, domenica, alle ore 18:30: passerella finale per il Doramare Agropoli, impegnato sul campo del Meomartini Benevento, mentre la Giulio Cesare Salerno ospiterà il Savoia Torre Annunziata. Resta da segnalare, infine, l’ennesima sconfitta stagionale della Pall. Costiera Amalfitana, superata 68-59 sul rettangolo di gioco dello Sporting Portici e sempre ultima in fondo alla graduatoria della Poule Retrocessione. Per evitare la retrocessione diretta in serie D e provare quanto meno ad allungare la stagione, la formazione allenata da coach Pietro Pinto non può assolutamente sbagliare il prossimo e decisivo incontro casalingo (domenica, ore 18:30) contro il Renauto 2000 Casapulla. La compagine di Terra di Lavoro ha in classifica soli due punti, conquistati proprio nel match di andata contro i costieri, dove si imposero 68-53. Per condannarli alla retrocessione diretta, capitan Petrocelli e compagni dovranno non solo vincere, ma anche ribaltare il risultato dell’andata: impresa difficile, ma non impossibile.
Fine settimana cestistico dal sapore agrodolce per le due formazioni salernitane iscritte al girone H del campionato di serie C dilettanti. Sul neutro di Cercola (Na), a causa della squalifica del PalaZauli, la Simer Battipaglia ha fatto un sol boccone dell’Unifarmed Adrano, maglia nera del raggruppamento, superandola piuttosto agevolmente con il risultato di 93-59. Di partita vera e propria non si può propriamente parlare, perché, sin dalle primissime battute di gioco, i ragazzi del presidente Giancarlo Rossini hanno tenuto in mano le redini del gioco e condotto le ostilità, relegando l’avversario allo sterile ruolo di sparring partner. La squadra allenata da coach Nino Sanfilippo si è così ripresa dal periodo tutt’altro che positivo che aveva attraversato nelle ultime settimane ed ha fornito dimostrazione di essere non solo un gruppo ben assortito, ma anche dotato di ottime individualità e di un gioco corale più che dignitoso. Il successo consente agli uomini in casacca bianco arancio di rimettersi pienamente in corsa per un piazzamento play-off, raggiungendo quota 24 punti e tenendosi stretto il suo ottavo posto. Difficile sarà riuscire a mantenere questa posizione fino alla fine, soprattutto alla luce dei prossimi delicati impegni di campionato. Vittima di una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca è stato, invece, il Delta Salerno, che ha perso 71-68 lo scontro salvezza sul campo dell’Heliantide Reggio Calabria. Nonostante la sfida si sia giocata sui binari di un costante equilibrio, nei momenti decisivi agli uomini di coach Renato Sabatino è mancato il giusto guizzo per riuscire a mettere il naso avanti ed avere la meglio. Le prestazioni sugli scudi di Antonucci (14), Sammartino (14) e Guadagnola (12) non sono bastate alla formazione bluarancio per riuscire a spuntarla, complice anche le cattive condizioni fisiche di De Pisapia, che è stato utilizzato dal proprio allenatore solo per pochi scampoli di gara, non essendo ancora completamente recuperato dall’infortunio. Neanche il tempo di metabolizzare questo turno di campionato, che si ritorna subito in campo per la disputa della ventottesima giornata di campionato, che disputerà nella giornata di domani, mercoledì 14 aprile, ore 20:30. Impegno delicato per la Simer Battipaglia, che sarà impegnata in trasferta sul campo del Palmieri Pianopoli, diretta concorrente per un piazzamento play-off. Sfida a dir poco proibitiva per il Delta Salerno che, in contemporanea, attenderà la visita della capolista Upea Capo d’Orlando, già promossa in serie B dilettanti. «E’ un avversario fortissimo – ha spiegato il capitano Angelo Antonucci – che non scopriamo certo noi. Ha perso finora solo una partita (nel girone di andata contro Gela) e questo dà la dimensione del valore di Capo d’Orlando. E’ una squadra costruita per vincere, che ha saputo centrare la missione senza esitazioni. Ha tanti giocatori di classe ed esperienza, che hanno calcato parquet di categorie superiori e che hanno saputo calarsi nella realtà di questo campionato. Per noi è una sfida stimolante, perché affrontare i primi della classe dà sempre motivazioni particolari. Siamo già salvi e non abbiamo preoccupazioni di classifica e questo deve spingerci a giocare con grande tranquillità. Sappiamo che, se vorremo metterli in difficoltà, dovremo giocare con intensità e concentrazione massime per tutta la partita e di sicuro ci proveremo. Non sarà facile, ma vogliamo provarci».
Antonio Pollioso