È il dottor Raffaele detto Lello Russo il nuovo sindaco di Pomigliano d’Arco eletto al ballottaggio con una percentuale di voti pari al 55,5 , mentre il candidato sindaco del Pd e del centro-sinistra, Onofrio Piccolo, ha ottenuto circa il 44,4% dei voti validamente espressi. Dunque vittoria schiacciante per il PdL e per il centro-destra che a Pomigliano (roccaforte storica dei partiti di sinistra) non era maggioranza da circa 20 anni, cioè dai tempi della vecchia DC, quindi dopo un numero di anni così lungo lo scenario politico è completamente rinnovato, quindi una notizia che almeno in parte suscita clamore, un po’ come se un comune di Firenze o di Bologna, città storicamente rosse, cambiassero d’improvviso colore politico, ecco perché tanto stupore e tanta incredulità da parte degli elettori di centro-sinistra. Ma se da una parte c’è stupore ed incredulità, dall’altra c’è gioia e soddisfazione, “la città finalmente è libera” gridavano gli elettori del PdL e del neo-eletto sindaco Russo, libera a loro parere dalla cattiva amministrazione degli ultimi 5 anni, ed in effetti l’amministrazione Della Ratta ha avuto un calo di tensione amministrativa e questo sicuramente ha influito sul risultato elettorale che ha determinato questa sconfitta per lo schieramento guidato dal candidato sindaco Onofrio Piccolo. Si diceva di uno scenario completamente cambiato, ed infatti anche il consiglio comunale è totalmente cambiato con la coalizione del centro-destra che ha ottenuto 18 seggi oltre a quello del sindaco (trentunesimo consigliere) per un totale di 19 seggi, mentre il centro-sinistra all’opposizione avrà 10 seggi più quello spettante al candidato sindaco perdente Piccolo per un totale complessivo di 11 seggi. L’altro seggio restante va al candidato sindaco non eletto al primo turno Francesco Vigorita (ricordiamo che ottenne il 4,6% al primo turno) che formalmente è collocato all’opposizione, ma che sostanzialmente dovrebbe far parte della maggioranza avendo dato indicazione ai propri elettori della lista civica Pomigliano città aperta, di votare al ballottaggio per il candidato sindaco Russo. Adesso in molti diranno finalmente si è concluso questo periodo di caos pre-elettorale, finalmente Pomigliano d’Arco ha un sindaco ed una nuova maggioranza, ora ci si attende soltanto che la politica torni a fare ciò che le compete, ovvero torni ad occuparsi dei problemi e delle esigenze dei cittadini, in particolar modo di quei cittadini che sono delusi e critici nei confronti della politica e che non hanno preso parte a questa consultazione elettorale. Naturalmente tutti ci auguriamo che la politica ritorni al suo ruolo cardine che è appunto quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, rendendo agli stessi servizi efficienti, curando gli spazi pubblici e le opere pubbliche, una corretta manutenzione ordinaria di strade, fogne ed illuminazione pubblica e di tutto ciò che rappresenta una buona vivibilità di una città, ed è per questo che tutti noi e non solo i cittadini animati dal vento dell’anti-politica ci auguriamo che insieme maggioranza ed opposizione nei prossimi 5 anni riescano a svolgere un lavoro di buona amministrazione di questa città che per storia e tradizione è sempre stata una delle città più rinomate dell’intera provincia di Napoli.
Massimo Venturi