Sant’Anastasia, trionfo del centrodestra senza accordi pre – ballottaggio

Dopo due turni, e tanta bagarre, la cittadinanza anastasiana ha scelto: è Carmine Esposito, candidato Pdl e Capo Gabinetto alla Provincia di Cesaro, il nuovo sindaco di Sant’Anastasia. Il verdetto, arrivato in brevissimo tempo, è inequivocabile. La maggioranza dei votanti ha scelto con una investitura “bulgara” Carmine Esposito, silurando il rivale democratico Giovanni Barone. (Per la cronaca: nessuno dei due pretendenti a Palazzo Siano aveva siglato accordi firmati con gli esclusi eccellenti. Un accordo politico- programmatico, però, era stato siglato tra il candidato Pd e il socialista Carmine Capuano. Paolo Esposito, candidato centrista a capo di due Liste Civiche ed ex vicesindaco della Giunta Pone, era rimasto alla finestra. Così come la compagine dell’UDC e la lista di sostegno a Pasquale Miniero). Ecco i numeri ufficiali a scrutinio ultimato: i votanti sono risultati 13.781 pari al 61.86% degli aventi diritto (un calo, rispetto al primo turno, del 20%). I voti validi, al netto delle schede bianche e nulle, sono risultati 13.555. Le contestazioni, almeno stando ai verbali, si sono verificate in una sola circostanza. Il responso finale è il seguente: Carmine Esposito, supportato da Pdl- Nuovo Psi- Dc- Lista Civica Arcobaleno, ottiene il 63.35% delle preferenze pari a 8.628 voti. Giovanni Barone, sostenuto da Pd- Idv- Federazione della Sinistra, si ferma al 36.35% raggiungendo 4.927 voti. Appena il vantaggio è divenuto consistente i supporters pidiellini hanno preso d’assalto il Comitato Elettorale e aspettato, festanti, l’arrivo del neo eletto sindaco. Dopo pochi minuti, col sindaco in testa, s’è mosso un corteo che ha letteralmente invaso le strade della cittadina vesuviana. Centinaia di persone hanno “accompagnato” Esposito prima al Comune e poi nel giro d’onore. Fuochi d’artificio e brindisi come cornice del popolo festante. Al termine del corteo, sempre nel Comitato Pdl, s’è tenuta una brevissima conferenza stampa. Il neo sindaco Carmine Esposito, visibilmente emozionato, ha esplicitato le sue prime impressioni sulla vittoria: “ è una vittoria del popolo. Un trionfo che vale tanto, frutto dell’impegno e della passione”. Poi, dopo alcune domande dei giornalisti, risponde serafico: “con questa squadra, formata da uomini e donne eccezionali, si può davvero fare tanto. I giovani che c’hanno accompagnato sono stati unici. Ci sarà posto per tutti”. Poi conclude: “Bisogna lavorare sin da subito. Sant’Anastasia attende il vero cambiamento”. Subito dopo è ricominciata la festa: per tutta la serata caroselli d’auto hanno mandato in tilt Sant’Anastasia. Decide d’autovetture in festa hanno salutato la straordinaria vittoria. In ogni quartiere del paese s’è salutato il neo eletto sindaco con fuochi d’artificio e brindisi ben auguranti. L’apoteosi s’è raggiunta in tarda serata al Comitato quando, al rientro dalla “sfilata”, oltre 500 persone attendevano con musica e rinfresco il sindaco. Al suo arrivo, inevitabilmente, è scoppiata la festa. Questa la composizione del nuovo consiglio comunale: (Maggioranza) Annarita De Simone, Mario Gifuni, Girolamo De Simone, Giorgio De Filippo, Rossella Ciccarelli, Salvatore D’Auria, Lucia Barra (PDL); Lello Abete, Franco Rea, Ritanna Maione (Lista Civica Arcobaleno); Saverio Ceriello, Vincenzo Romano (Nuovo Psi). (Minoranza) Giovanni Barone, Franco Casagrande (PD); Raffaele Coccia (Federazione della Sinistra); Carmine Capuano, Giacomo Gammella (Socialisti per Napoli); Edoardo Pone (UDC); Paolo Esposito, Sabato Di Marzo (Lista Civica Paolo Esposito). Tra poco più d’una settimana ci sarà l’insediamento. Il nuovo corso, dunque, sta per inziare.

Ciro Pavone

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